I Gemelli di Guidonia, alias Pacifico, Gino ed Eduardo Acciarino, sono intervenuti ai microfoni di “Oggi è un altro giorno”, trasmissione di Rai Uno condotta da Serena Bortone. Il trio vincitore di Tale e Quale Show ha rivelato di essere fan dei “Neri per Caso“, che hanno incontrato nel corso della loro vita e che sono stati i primi artisti che hanno imitato già da giovanissimi. Poi, il retroscena su Vincenzo Mollica: “Ci siamo sentiti dopo le prime puntate, lo vogliamo ringraziare veramente tanto”.



Il cantante preferito dei Gemelli di Guidonia era Pino Daniele, con Gino che fin da piccolo provava a imitarlo, “ma è inimitabile. Ci piace sempre ricordarlo”. Poi, l’emozione del saluto videoregistrato di Orietta Berti, che si è complimentata con i cantanti per il loro talento e le loro esibizioni (imitarono la Berti proprio all’esordio a Tale e Quale Show, con “Mille”). (aggiornamento di Alessandro Nidi)



Il trionfo dei Gemelli di Guidonia a Tale e Quale Show

I Gemelli di Guidonia – Pacifico, Gino ed Eduardo Acciarino – hanno vinto l’undicesima edizione di Tale e quale show. Sin dalla prima puntata, con l’imitazione di Orietta Berti, Achille Lauro e Fedez, hanno conquistato tutti con le loro imitazioni e gli intontissimo intrecci vocali. Poi sono seguiti I Ricchi e Poveri, i Bee Gees, i New Trolls e infine i Beatles. “Questa trasmissione ci ha dato la possibilità di fare emergere le nostre singole personalità. Io mai avrei pensato di sapere interpretare voci femminili, ma anche di sapere interpretare nelle movenze Angela dei Ricchi e Poveri”, ha spiegato Pacifico Acciarino ad Avvenire. Eduardo ha aggiunto: “Il bello di questa trasmissione è che scopri cose che non sapevi fare, ci siamo divertiti”. Dal 19 novembre i tre fratelli saranno impegnati con la decima edizione di “Tale e quale show – Il torneo”, in un unica puntata.

La lunga gavetta e l’incontro con Fiorello

A dicembre i Gemelli di Guidonia saranno in scena con il loro nuovo spettacolo il 2 dicembre al Teatro Olimpico di Roma e il 31 dicembre al teatro La Fenice di Senigallia. Inoltre, sino a gennaio, saranno impegnati il sabato e la domenica su Radio 2 dalle 16 alle 18 nella loro trasmissione “Tre per due”. “La nostra comicità ha sempre uno stile educato e leggero, che viene dalla nostra formazione ed è il nostro marchio di fabbrica. Siamo credenti e certi valori li portiamo anche nella nostra comicità. Di questo ringraziamo i nostri genitori che fanno parte del movimento Cursillos di Cristianità”, hanno spiegato ad Avvenire, ricordando che nel 2000, in occasione del Giubileo, si sono esibiti davanti a papa Giovanni Paolo II. Dopo una lunga gavetta, la svolta è arrivata nel 2013, con l’incontro con Fiorello: “Ci siamo presentati una mattina presto in punta di piedi alla sua Edicola Fiore. Ci ha fatto cantare e poi ci ha chiesto: “Se non avete da fare tornate domani?”. Da lì siamo diventati ospiti fissi e lo abbiamo seguito in tournée teatrale nel 2015 con L’ora del Rosario”, ha raccontato Gino.