I Gemelli di Guidonia sono la vera rivelazione della nuova edizione di Tale e Quale Show. Al debutto nello show di Carlo Conti su Rai 1 si sono presentati come il trio Fedez-Orietta Berti-Achille Lauro, conquistando Twitter e Auditel. La seconda volta hanno vinto interpretando i Bee Gees. I fratelli Acciarino, nati a Caserta e cresciuti a Guidonia, devono il nome d’arte a Fiorello che li lanciò nel 2013 con Edicola Fiore, dove accoglieva spesso i passanti.
“Faceva la rassegna stampa all’alba, passava nel bar tanta gente. Ci siamo detti: “Andiamo pure noi, che abbiamo da perdere? Alla peggio facciamo un selfie e ci manda via”. Ci siamo messi in macchina di notte da Guidonia. Invece gli siamo piaciuti, si è divertito. Appena ci ha visto ci ha dato subito questo soprannome”, hanno raccontato a Repubblica.
I Gemelli di Guidonia: dagli esordi all’incontro con Fiorello
Prima di conoscere Fiorello, i tre fratelli – Pacifico 37 anni, Gino 34 e Eduardo 33 – si facevano chiamare gli Effervescenti Naturali, grazie allo showman siciliano hanno cambiato nome d’arte e si sono fatti conoscere al grande pubblico: “Fiorello ci ha insegnato a improvvisare, ci chiedeva sempre cose estemporanee, dovevamo essere pronti. All’inizio ci veniva un’agitazione, poi abbiamo preso il ritmo. L’abbiamo sentito dopo l’esibizione a Tale e quale, era contento”.
Figli di un generale dell’Aeronautica e di un’insegnante, i fratelli Acciarino hanno sempre sognato il mondo dello spettacolo: “È stato Pacifico a coinvolgerci. Ha cominciato a suonare una tastierina e la chitarra, senza mai studiare, a orecchio. Eravamo intonati, ci piaceva cantare e esibirci. Avevamo come modello i Neri per caso”, hanno spiegato Eduardo e Gino a Repubblica.