Uno studio condotto dalla zoologa Valentina Mella (Università di Sydney) ha rivelato, come risultante di osservazioni condotte per oltre 10 anni in Australia, che i koala bevono anche da tronco e rami degli eucalipti, bagnati dalle piogge: una scoperta rivoluzionaria perché, come ha spiegato la Mella, per anni si è pensato che i koala non avessero bisogno di bere molto riuscendo a reperire l’acqua necessaria dalle foglie. “Questo modifica le nostre conoscenze su come questi animali si procurino l’acqua allo stato selvaggio, ed è emozionante”. Il punto sta proprio nel solo concetto del koala che beve: questo animale infatti prende il suo nome dalla parola aborigena che significa “niente acqua”: lo studio si sofferma sul fatto che i koala siano stati visti bere – sia in cattività che allo stato selvaggio – soprattutto durante periodi di grande calore e periodi difficile derivanti da siccità e incendi, ma questo è accaduto una manciata di volte.
I KOALA BEVONO
Lo studio del team dell’Università di Sydney ha preso spunto da 44 osservazioni di koala liberi, che sono stati visti bere dagli alberi dello You Yangs Regional Park di Victoria (e in più ci sono stati due “contatti” al Liverpool Plains nel New South Wales. Il fatto di non aver mai osservato un koala bere da tronco e rami di eucalipto, si dice, può derivare dal fatto che spesso le osservazioni non avvengono – per motivi di sicurezza – nel corso di grandi piogge e rovesci; siccome ora i koala sono sempre stati visti bere, dal team della Mella, si arriva facilmente a capire che siano in grado di affrontare le tempeste e le piogge. Non solo: “potrebbero soffrire gravi danni con la mancanza di piogge, che comprometterebbe la loro abilità ad accedere all’acqua”. Insomma i koala bevono, utilizzando gli alberi anche per questo: non solo per nutrirsi, riposare e trovare riparo.
Anche per questo dunque riuscire a conservare l’acqua diventa fondamentale: significherebbe riuscire a proteggere la specie. Anche perché le osservazioni di questo studio hanno rivelato che una femmina di koala abbia bevuto “profusamente e ininterrottamente per 15 minuti”, un maschio addirittura per 34 minuti senza mai fermarsi, mantenendo un ritmo di circa due leccate al secondo. A completamento della ricerca, le osservazioni sono state effettuate con diverse condizioni climatiche; questo suggerirebbe la tesi per la quale i koala bevano non solo in certe situazioni di calore e incendi, ma anche normalmente. Una scoperta rivoluzionaria, come dicevamo, anche per l’eventuale conservazione della specie.