Il capolavoro di Victor Hugo I Miserabili è arrivato in televisione in un adattamento in sei parti del pluripremiato sceneggiatore Andrew Davies, prodotto da BBC. In Italia invece, la miniserie è stata strutturata in tre appuntamenti. I primi due sono andati in onda sulla terza rete di casa Rai il 29 e 30 dicembre 2019 mentre il conclusivo, verrà trasmesso oggi, domenica 5 gennaio 2020. Questo adattamento televisivo andato in onda per la prima volta in Gran Bretagna, ha rappresentato una vera sorpresa per coloro che conoscono solo il musical. Questa versione segue molto più da vicino il libro di Hugo, un romanzo di cinque volumi e 365 capitoli che nel corso della sua complessa trama esplora storia, legge, politica, religione e idee su giustizia, colpa e redenzione. Ambientato in una cupa realista Francia, i suoi poveri e affamati protagonisti sono completamente disconnessi dalle classi benestanti.
I Miserabili 2, ci sarà? Naturalmente no, ecco perché
Non sorprende che il musical, che ha ottenuto un sontuoso adattamento di Hollywood nel 2012, si concentri principalmente sui personaggi centrali e sulle trame. “Ho pensato che il musical fosse una rappresentazione molto debole del libro”, ha dichiarato Andrew Davies, che ha scritto la sceneggiatura della nuova serie. “Ha molto rafforzato la mia idea che avessimo bisogno di un adattamento televisivo di lunga durata, vecchio stile”. La storia inizia con Jean Valjean (interpretato da Dominic West), un contadino che ha quasi finito la sua condanna a 19 anni di duro lavoro per aver rubato una pagnotta di pane per i suoi parenti affamati. Brutalizzato dal suo carcere, si trasforma in un personaggio ricco e rispettato, con una nuova identità. Quando scopre che uno dei suoi ex operai, Fantine, è diventato indigente dopo essere stato licenziato, adotta sua figlia, Cosette, che vive con il malvagio Thenardiers ( Olivia Colman e Adeel Akhtar nella serie). Inutile dire che solamente pochi personaggi avranno il lieto fine e stasera, lo scoprirete anche voi. Ci sarà la seconda stagione? Essendo una trasposizione del celebre capolavoro di Victor Ugo, non prevede certamente un seguito.