I multivitaminici, se presi ogni giorno, non aiutano le persone a vivere più a lungo. Uno studio statunitense ha preso in esame i dati relativi a 400.000 adulti sani e non ha rilevato benefici per la salute derivanti dall’assunzione quotidiana di multivitaminici, che non aiuterebbero le persone a vivere più a lungo: anzi, secondo la ricerca, potrebbe aumentare il rischio di morte prematura. Gli adulti presi in esame, negli anni ’90, erano senza gravi malattie: questo per vedere se i multivitaminici giornalieri riducessero il rischio di morte nei successivi due decenni.



Le persone che consumano multivitaminici quotidianamente avevano una probabilità leggermente maggiore di morire nel periodo di studio rispetto ai non consumatori: per questo, secondo i ricercatori, “l’uso di multivitaminici per migliorare la longevità non è supportato”. Come spiega il The Guardian, quasi la metà degli adulti del Regno Unito assume multivitaminici o integratori alimentari una volta alla settimana o più: il mercato interno vale più di mezzo miliardo di sterline all’anno mentre a livello globale il valore sarebbe di decine di miliardi di dollari ogni anno.



I multivitaminici non fanno vivere più a lungo

I multivitaminici hanno un successo straordinario in tutto il mondo ma i ricercatori ne hanno messo in dubbio i benefici per la salute: secondo gli studiosi, possono essere addirittura dannosi. Gli integratori di beta-carotene, ad esempio, possono aumentare il rischio di cancro ai polmoni e malattie cardiache, come sottolinea il The Guardian. Nel frattempo il ferro, che viene aggiunto a molti multivitaminici, può portare a un sovraccarico di ferro e aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, diabete e demenza.

Nell’ultimo lavoro svolto dal National Cancer Institute del Maryland, la dottoressa Erikka Loftfield e il suo team hanno analizzato i dati provenienti da tre importanti studi sanitari statunitensi, tutti relativi agli anni ’90: questi hanno raccolto i dati di 390.124 adulti generalmente sani, che sono stati seguiti per più di 20 anni. I ricercatori non hanno trovato prove che i multivitaminici giornalieri riducessero il rischio di morte, anzi, hanno trovato un rischio di mortalità più elevato del 4% tra gli utilizzatori. Le vitamine, secondo il dottor Neal Barnard che ha pubblicato un commento allo studio, possono servire in alcuni casi: nonostante ciò, “i multivitaminici fanno promesse eccessive e non forniscono risultati soddisfacenti”, ha concluso.