Secondo un recente studio i bambini di sesso maschili nati prematuri e sottopeso, invecchiano più velocemente rispetto ai propri coetanei. Stando a quanto scoperto dai ricercatori della McMaster University, in Canada, coloro venuti al mondo con le caratteristiche di cui sopra, all’età di 30 anni ne dimostrano biologicamente 5 in più rispetto agli altri. Lo studio, come scrive il tabloid inglese Daily Mail, citato da Dagospia, sarebbe stato condotto su 92 diversi individui di età compresa fra i 30 e i 35 anni, ed è emerso che coloro nati con un peso ELBW sarebbero in media 4.6 anni più vecchi dal punto di vista biologico rispetto ai coetanei. Una differenza che invece non si riscontra nelle donne.
«Sebbene non sia chiaro il motivo per cui negli uomini ELBW si osserva un invecchiamento biologico accelerato – le parole di Ryan Van Lieshout, a capo dello studio condotto in Canada – ciò suggerisce che le esposizioni prenatali svolgono un ruolo importante». I risultati emersi vanno ad aggiungersi ad un’altra ricerca secondo cui i ragazzi ELBW sarebbero più vulnerabili agli stress prenatali rispetto alla bimbe con lo stesso peso.
BIMBI NATI PREMATURI E SOTTOPESO INVECCHIANO PRIMA: “BISOGNA MONITORARLI PER TUTTA LA VITA”
«Questo risultato – ha proseguito ancora il ricercatore – evidenzia la necessità di monitorare la salute dei nati pretermine per tutta la durata della loro vita. I risultati sottolineano anche la necessità di avvisare gli uomini ELBW e di promuovere un invecchiamento sano in modo che possano mitigare in modo proattivo questi rischi». I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Pediatrics, e la ricerca è di fatto la più antica al mondo essendo iniziata nel 1977 e proseguita fino a che gli stessi soggetti non avessero compiuto fra i 30 e i 35 anni di età. I ricercatori hanno effettuato l’analisi del Dna per confrontare l’età biologica di 45 soggetti ELBW con 47 normali.