Trasferta olandese per Enit, che a Utrecht ha partecipato al Vakantiebeurs, il salone internazionale che promuove il turismo leisure, active e outdoor. L’Agenzia nazionale del turismo ha portato in fiera oltre 50 operatori e partner come ITA, il Comune di Napoli e alcune regioni (Umbria, Piemonte, Liguria e Trentino) per promuovere la Penisola nei Paesi Bassi.
“Il turismo leisure e outdoor – ha detto Ivana Jelinic, presidente Enit – sta diventando sempre più popolare in tutto il mondo, ed è fondamentale svilupparlo e promuoverlo. Essendo basato sul benessere personale, può aumentare la soddisfazione e l’apprezzamento dei visitatori, rendendo le loro vacanze indimenticabili. Ciò può portare a un aumento del numero di turisti che tornano in una determinata destinazione, contribuendo così alla sua popolarità e prosperità a lungo termine. Attraverso il turismo outdoor, i visitatori possono anche sviluppare nuove competenze e abilità, come la navigazione, la sopravvivenza in natura e l’orientamento. Promuovere il turismo outdoor può aiutare a preservare l’ambiente naturale, in quanto può sensibilizzare i visitatori sull’importanza della conservazione della natura e incoraggiare comportamenti rispettosi dell’ambiente. Inoltre, il turismo outdoor può portare benefici economici alle comunità locali, in quanto può generare reddito e creare occupazione. Sviluppare e promuovere il turismo leisure e outdoor è fondamentale per il benessere dei visitatori, la conservazione dell’ambiente, la valorizzazione del patrimonio culturale e la crescita economica delle comunità locali. I governi, le organizzazioni turistiche, gli operatori del settore e le comunità locali dovrebbero quindi lavorare insieme per sostenere e promuovere questo tipo di turismo, al fine di garantire un futuro sostenibile per il nostro pianeta e per le generazioni future”.
Secondo l’ufficio studi di Enit, per gli olandesi il turismo è la motivazione principale che spinge a venire in Italia (90,6%). Il desiderio principale è quello di fare una vacanza culturale (33,0%), al lago (17,2%), al mare (15,2%) e in montagna (11,2%), verso destinazioni quali Roma, Toscana, Milano, Firenze, Venezia, Lago di Garda, Sicilia. Il 55,3% degli olandesi è già stato in Italia tre volte e oltre (39,6% più di 3 volte; 15,7% 3 volte), il 21,6% due volte, il 22,6% una sola volta. Tra le motivazioni che hanno spinto a visitare il Belpaese spiccano il paesaggio e la natura (53,6%), la presenza di palazzi, monumenti e musei (48,2%), le tipicità enogastronomiche (37,8%).
Nel 2023 i passeggeri aerei provenienti dai Paesi Bassi in Italia risultano 155.400, in crescita del 20% circa sul 2022, con una finestra di prenotazione di 40 giorni. La concentrazione maggiore degli arrivi si verifica a giugno e ottobre, quando sfiora l’11%. La durata media del soggiorno è di 4 notti che nel 13% dei casi si prolunga fino a una settimana. Le rotte principali coinvolgono gli aeroporti di Amsterdam Roma FCO (31,7%), Milano LIN (24,5%) e Venezia (7,5%). A dicembre gli arrivi sono attualmente 8.800 (il 5,7% del totale) e crescono del 14,3% rispetto al 2022, con un’affluenza del 23,2% nella settimana che precede il Natale.
Nel 2022 il numero di viaggi in uscita dai Paesi Bassi è stato di oltre 23 milioni, quasi il doppio rispetto al 2021 (+99,6%) e circa il 3,0% in più sul 2019. Nel 93,0% dei casi si tratta di viaggi all’estero effettuati per motivi personali (contro il 7,0% per lavoro), di cui l’84,7% per vacanza. Negli esercizi ricettivi italiani i pernottamenti degli olandesi, pari a 10.806.700, aumentano del 42,5% nel 2022 sul 2021 e del 4,7% rispetto al 2019. Nelle strutture ricettive extra-alberghiere si rileva circa il 70,0% delle presenze. Nel 2022 un significativo aumento annuale ha interessato anche la spesa turistica sostenuta dagli olandesi per i viaggi all’estero: circa 18,7 miliardi di dollari Usa, il 77,1% in più sul 2021 (-8,5% sul 2019). Nel complesso, gli olandesi che viaggiano in Italia nel 2022 spendono circa 2,2 miliardi di euro (+76,5% sul 2021), di cui il 76,6% per vacanza (+87,5% sul 2021) e l’8,2% per la visita di parenti e famiglia. Anche in questo ambito, le località balneari, quelle lacuali, le città d’arte e la montagna sono tra le mete italiane più gettonate.
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