I Pompieri, film di rete 4 diretto da Neri Parenti
I Pompieri sarà trasmesso su Rete 4 per il pomeriggio di oggi, sabato 23 aprile, a partire dalle ore 16:55. Si tratta di una produzione italiana uscita nelle sale cinematografiche nel 1985 in realizzata dalla Maura International Film in collaborazione con CG Silver Cinematografica mentre la distribuzione è stata gestita dalla CEIAD e da Cecchi Gori Group.
La regia è stata curata da Neri Parenti con soggetto e sceneggiatura che hanno visto la collaborazione di quest’ultimo con Laura Toscano e Franco Marotta mettere il montaggio è stato realizzato da Sergio Montanari con le musiche di Bruno Zambrini. Nel cast tanti volti noti e dello spettacolo italiano tra cui Paolo Villaggio, Lino Banfi, Massimo Boldi, Andrea Roncato, Christian De Sica, Ricky Tognazzi, Gigi Sammarchi e Paola Onofri.
I Pompieri, la trama del film: una miriade di avventure
In una caserma di pompieri ubicata sul territorio di Roma viene composta una squadra speciale denominata a squadra 17 che prevede la presenza del caposquadra Bigotti, di Nicola Ruopolo da sempre fissato con l’avere un approccio all’americana, del povero Paolo Casalotti che per errore è costretto a rimandare il viaggio di nozze con la moglie che continua ad aspettarlo nella roulotte nella speranza che possa chiarire quanto accaduto. Inoltre ci sono Alberto Spina che si vanta di essere un latin lover, Daniele Traversi alle prese con un’assistenza sociale che vorrebbe portarle via suo figlio salvo poi innamorarsene perdutamente e il comandante Pacini che gestisce tutta la caserma. Danno il loro prezioso contributo alla causa anche Max Pirovano, giornalista d’assalto a caccia di scoop, e il suo fido collaboratore Toni Pirovano. La squadra combina soltanto casini con tanti errori commessi dai vari Nicola Ruoppolo e dallo stesso Armando Bigotti. Quest’ultimo sarà peraltro protagonista di un increscioso incidente che avviene nella doccia della caserma, durante il quale, erroneamente, con un pugno involontario mette al tappeto il campione di pugilato che avrebbe dovuto affrontare il campione dell’arma dei Carabinieri.
Volendosi giustificare agli occhi del proprio comandante bigotti inizia a parlare di una sua carriera da pugile interrotta per via della grande potenza di cui dispone e il timore che potesse far male veramente a qualcuno. La realtà è molto differente perché Bigotti non solo non è riuscito ad andare avanti nella carriera pugilistica per le sue incapacità fisiche e tecniche ma anche e soprattutto perchè è stato protagonista di tanti KO subiti. Infatti, il giorno dell’incontro viene supportato dai suoi compagni di squadra ma ugualmente va a tappeto praticamente al primo pugno, facendo arrabbiare tantissimo il comandante. La goccia che fa traboccare il vaso è un incredibile errore commesso da Nicola Ruoppolo che sbaglia nel prendere l’ordine di demolizione di un vecchio casolare il che farà abbattere la casa dello stesso comandante. Nicola viene costretto a lasciare la caserma salvo però avere la grande rivincita nell’albergo in cui lavora come cameriere. Scoppia un incendio e chiama soltanto i suoi ex compagni di squadra per dimostrare finalmente quanto siano bravi nel mettere al sicuro i vari ospiti dell’albergo.