I quadri di Vincent Van Gogh appassionano da sempre gli adulti amanti dell’arte, ma secondo una recente ricerca, piacciono molto anche ai più piccoli, oltre a stimolare un maggiore sviluppo del senso estetico e del giudizio sensoriale che si manifesterà poi più tardi nel corso della vita. Un team di studio ha infatti scoperto che la propensione al “pregiudizio” su ciò che si sceglie di guardare è già presente in tenera età e si trasferisce nell’età adulta, sebbene poi invecchiando e grazie alle esperienze può cambiare l’impatto sulle preferenze artistiche.
Il primo autore della ricerca pubblicata, Philip McAdams, dell’Università del Sussex ha dichiarato al quotidiano The Guardian in merito, “Sembra che ci possa essere qualche legame tra questa risposta estetica dell’adulto maturo e questi pregiudizi sensoriali precoci a cose come il contrasto di luminanza e colore“. Queste conclusioni sono derivate da alcuni esperimenti fatti con genitori e figli, per verificare se i più piccoli avessero la stessa propensione a soffermarsi nell’ammirare i quadri mostrati loro attraverso lo schermo di un I-Pad.
Perchè i bambini apprezzano i quadri di Van Gogh, lo studio
Lo studio su bambini e arte ha proposto a 25 adulti e 25 bambini alcune tra le più famose opere d’arte dipinte da Van Gogh, mostrandole sia ai genitori che ai figli in uno schermo. Per ogni quadro veniva poi assegnato un giudizio di piacevolezza stabilito in base al tempo medio di visualizzazione. I risultati hanno rivelato che i bimbi si sono fermati allo stesso modo prediligendo le stesse immagini degli adulti. La preferenza più condivisa con punteggio più elevato è stato il famoso “Green Corn Stalks” o “Steli di Mais“, molto probabilmente proprio per l’uso e l‘abbinamento di colori.
Una ricerca prececente aveva già stabilito un legame tra tempo di osservazione nei bambini ed effetti cromatici particolari, rivelando che i più piccoli avevano una predilezione per i quadri di Picasso e Monet. Anche le linee e le curve hanno influito nella scelta, dimostrando che i dipinti con più bordi e curve sono stati tra i più apprezzati, probabilmente perchè come spiegano gli esperti ” i bambini preferiscono esplorare stimoli che non sono né troppo semplici né troppo complessi da decifrare“.