In onda “I ragazzi dello Zecchino d’Oro”, il film tv che racconta la nascita del Piccolo coro dell’Antoniano attraverso le vicende di tre piccoli amici. «Per questo film abbiamo trovato una grande partecipazione della Rai. È stato tutto naturale», ha dichiarato il produttore Federico Scardamaglia. A proposito del racconto, assicura che «arriverà al telespettatore. Sono molto contento di questo film e ringrazio il cast». Ovviamente la parte musicale è molto importante per questo tv movie. «È stata molto curata. Speriamo che il pubblico ne resti colpito». Eleonora Andreatta, a capo di Rai Fiction, ha spiegato invece nella conferenza stampa che «lo Zecchino d’Oro è stato un programma particolarmente prezioso. Non è nato come una competizione ma è nato per stabilire un contatto con i bambini che ne facevano parte». Ma il racconto ha i contorni di una favola contemporanea («il protagonista è un bambino problematico che ha un’opportunità di salvezza e di cambiamento grazie al Coro»), ma l’elemento fiabesco è stato tradotto con concretezza. E a proposito del personaggio di Mariele Ventre: «Meravigliosamente interpretato da Matilda De Angelis, è reso con una grande verità». (agg. di Silvana Palazzo)
I RAGAZZI DELLO ZECCHINO D’ORO: IL CAST
Il regista Ambrogio Lo Giudice presentando il suo film I ragazzi dello Zecchino d’Oro dice: “Ho cercato di ricreare, il più fedelmente possibile, i miei anni ’60 a Bologna. Le location, le strade, l’Antoniano, i personaggi, prima tra tutte Mariele Ventre, la mia maestra di canto di allora. Con quel tono un po’ da favola che ognuno di noi ha, ripensando a quando era bambino”. Anche lui è stato uno di quei ragazzi che si sono presentati in tv come provetti cantanti, pronti a imparare canzoni che ancora oggi sono presenti nel repertorio più amato dai più piccoli. Saranno diversi gli episodi autobiografici che Lo Giudice ha deciso di includere in questa sua opera, anche se ha cercato il più possibile di rimanere obiettivo dietro la telecamera. “Per anni ho tenuto nascosto il fatto che ero stato un bambino dello Zecchino d’Oro, poi però mi sono reso conto che lo Zecchino d’Oro era un ricordo di tutti e non solo un ricordo, perchè i bambini di oggi continuano a cantare le canzoni che cantavo io”, aggiunge nelle note di regia. “Sono nato nel momento di passaggio tra Mago Zurlì e Cino Tortorella”, racconta invece l’attore imperiese Simone Gandolfo, che conosceremo nei panni del Mago Zurlì, “Grazie ai filmati che ho studiato mi sono fatto un’idea ben precisa di lui: era un uomo intelligente, di vedute progressiste, che ha inventato un nuovo modo di fare televisione con una portata educativa straordinaria. E che, in un certo senso, ha inventato i talent anche se quelli di oggi non hanno niente a che fare con lo Zecchino dove i bambini guardano al gioco non alla performance”.
IL CAST DEL FILM DEDICATO A I RAGAZZI DELLO ZECCHINO D’ORO
Il film I ragazzi dello Zecchino d’Oro andrà in onda su Rai 1 nella prima serata di oggi, domenica 3 novembre 2019, dalle 21:25 circa in poi. La regia è di Ambrogio Lo Giudice e la produzione è ad opera di Francesco e Federico Scardamaglia per Compagnia Leone Cinematografica. Nel cast troviamo alcuni giovani volti noti del piccolo schermo, come Matilda De Angelis, che vedremo nei panni di Mariele Ventre. Al suo fianco Antonio Gerardi nei panni di Vincenzo e Valentina Cervi in quelli di Silvana, oltre a Ruben Santiago Vecchi (Mimmo), Maya Sansa (Ernestina); Simone Gandolfo (Cino Tortorella), Guido Roncalli (Padre Berardo), Olga Rui Marchiò (Caterina), Gregorio Mondello (Gaetano), Gabriel Lo Giudice (Sandro), Saul Nanni (Sebastiano), Eros Galbiati (Benassi), Bob Messini (Padre Ernesto), Luciano Scarpa (Rocco), Eraldo Turra (Direttore), Carlotta Miti (Madre di Gaetano) e Stefano Pesce (Commendatore Venturi).
I RAGAZZI DELLO ZECCHINO D’ORO: LA TRAMA DEL FILM
La trama de I ragazzi dello Zecchino d’Oro racconta la storia della famosa kermesse dedicata ai bambini e alla musica, ma anche quella di un bambino della Sicilia, Mimmo, immigrato con i genitori nella Bologna degli anni Sessanta. Nonostante la sua giovanissima età, il bambino ama stare in strada con il fratello Sebastiano e detesta la scuola. L’unica sua passione è il canto, grazie a quell’orecchio musicale fuori dal comune che spingerà la madre Ernestina ad iscriverlo ad un concorso canoro. La sua speranza è che la musica, così come le ha suggerito uno degli insegnanti del bambino, possa salvarlo e regalargli un futuro diverso da quello che gli si prospetta davanti. Sarà anche la storia di Mariele Ventre, la maestra di musica che creerà il Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna, una realtà musicale destinata a farsi strada negli anni in un’Italia sempre più in crescita e che ancora oggi porta il suo nome. Non sarà però l’unico simbolo della competizione canora, dato che fin dalla prima edizione, lo spettacolo dedicato ai più piccoli verrà guidato dal Mago Zurlì, ovvero il presentatore Cino Tortorella, colui che inventerà lo Zecchino d’Oro. Al centro della scena anche Bologna, la città che regalerà i natali alla sfida al microfono e scenario che permetterà l’incontro fra Tortorella e una donna che frequentava la parrocchia, Mariele. Nasceranno così brani immortali come Il valzer del moscerino, cantato anche da una giovanissima Cristina d’Avena, la futura voce che darà vita a tante sigle dei cartoni animati. Ma anche Il pulcino ballerino, Quarantaquattro gatti, Il Cuoco pasticcione, Il topo con gli occhiali e molti altri ancora.