Teatro “Ariston” in visibilio per la reunion al Festival di Sanremo 2020 dei Ricchi e Poveri, presenti nella loro formazione completa. Amadeus, direttore artistico della manifestazione, si è detto “incredulo” per l’autentico miracolo compiutosi nella città matuziana; in pochi alla vigili avrebbero scommesso sulla possibilità di rivedere i quattro cantanti uniti sotto il segno della canzone italiana. I Ricchi e Poveri si sono esibiti nei loro successi più famosi, ricevendo la standing ovation del pubblico. Dopo i saluti di rito, Fiorello si è unito al quartetto intonando “Che sarà”, dando vita a un gradevole momento canoro. Amadeus ha poi rivelato che le trattative per avere i Ricchi e Poveri a Sanremo sono iniziate a dicembre. Infine, Marina Occhiena ha interpretato i brani che il gruppo ha scritto e reso celebri a tutta l’Italia dopo la sua uscita dal quartetto, tra i quali “Mamma Maria”: un altro momento, a suo modo, storico, a cui è seguita la consegna del premio “Città di Sanremo” (aggiornamento di Alessandro Nidi)



I RICCHI E POVERI REUNION A SANREMO 2020: PERCHÉ SI ERANO DIVISI?

I “Ricchi e Poveri” saranno gli ospiti speciali della puntata di questa sera del Festival di Sanremo 2020, per una partecipazione che ha del clamoroso se si pensa che solo fino a qualche tempo fa la reunion dello storico complesso genovese era utopia. E invece Amadeus è riuscito in questa piccola impresa con la formazione pop che si esibirà a ranghi completi nella celeberrima line-up a quattro e che, come ricordano i fan storici della band, includeva pure quella Marina Occhiena che fu allontanata nel 1981 a seguito di una lite divenuta oramai famosa e di cui per anni i diretti interessati hanno portato metaforicamente i segni. E l’esibizione sul palco del Teatro Ariston arriva non a caso a cinquant’anni esatti di distanza dall’uscita di “La prima cosa bella”, uno dei loro maggiori successi, per quello che costituirà per il complesso ligure una sorta di ritorno a casa: infatti oltre ad aver rappresentato l’Italia nell’Eurovision Song Contest del 1978, i “Ricchi e Poveri” hanno preso parte a diverse edizioni del Festival, classificandosi due volte secondi nel 1970 e 1971, mentre sono risultati vincitori nel 1985 con la canzone “Se m’innamoro”.



“RICCHI E POVERI”, REUNION NELLA ‘LORO’ SANREMO PER UN ANNIVERSARIO SPECIALE

E a parlare della storica reunion, una esibizione evento da parte del quartetto che farà felici sicuramente i fan storici dei “Ricchi e Poveri” (come è noto dei tre elementi rimasti nel 2016 si è passati a due dopo che Franco Gatti decise di lasciare a seguito del dramma della morte del figlio), negli ultimi giorni è stato Elio Cipri, uno dei loro primi promoter e capace di scorgere in loro quello che oggi molti chiamerebbero il cosiddetto X Factor. Raggiunto dall’Adn Kronos, il diretto interessato si è detto felice della notizia del loro ritorno proprio nella cornice di Sanremo che li ha resi celebri: “Sono rimasto legato a loro tutta la vita, ma non sapevo nulla della reunion e quindi per me è stata una bellissima sorpresa” ha detto Cipri, aggiungendo che solo pochi giorni prima aveva avuto modo di parlare con Marina Occhiena senza che questa le rivelasse nulla. “Ricordo che nel 1971 lavoravo per l’Apollo Records, la casa discografica di Edoardo Vianello e Franco Califano, e quell’anno i “Ricchi e Poveri” arrivarono secondi al Festival” ha raccontato Cipri rievocando il modo in cui le loro traiettorie si sono incrociate. “Fin quando sono stato il loro promoter, non avevano mai litigato tra di loro, anzi erano sempre molto vicini” ha voluto precisare, prima di aggiungere che la band ligure non solo ancora oggi è tra quelle più ascoltate i diverse radio ma che la loro esibizione sarà uno degli eventi di Sanremo 2020.

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