Quali sono i ristoranti con la lista d’attesa più lunga? Vi diciamo subito che se voleste pranzare o cenare in uno dei locali che vi stiamo per elencare, dovrete armarvi di moltissima pazienza, visto che si parla di prenotazioni full per mesi, se non addirittura anni. A riportare in queste ore la lista dei ristoranti con la lista d’attesa più lunga è il portale Cook del Corriere della Sera, citando il magazine Dope Af, e si comincia con il The Bank Tavern, di Bristol, in Inghilterra, considerato all’unanimità uno dei locali “più inaccessibili al mondo”.
La sua specialità è la carne e se chiamaste oggi per prenotare un tavolo ve ne assegneranno uno… nel 2028, visto che la lista d’attesa è di ben 4 anni. Non va decisamente meglio per il Noma, famoso ristorante stellato di Copenaghen, capitale della Danimarca, per cinque volte il miglior ristorante nella classifica di prestigio The World’s 50 Best. Sono 20mila le prenotazioni in attesa, tenendo conto del fatto che il 2024 sarà l’ultimo anno in cui il Noma sarà aperto, così come annunciato dal suo chef Rene Redzepi.
RISTORANTI CON LA LISTA D’ATTESA PIÙ LUNGA: DA NEW YORK A TOKYO
Fra i ristoranti con la lista d’attesa più lunga anche numerosi locali d’oltre oceano, a cominciare dal Damon Baehrel di New York, con prenotazioni esaurite almeno fino al 2025. Del resto l’esperienza culinaria presso il locale della Grande Mela è di quelle particolarmente immersive, visto che un pranzo dura ben 5 ore mentre i tavoli sono solo 12.
Anche il Giappone si difende bene in quanto a liste d’attesa, come dimostrato dal Sukiyabashi Jiro di Tokyo, uno dei ristoranti più esclusivi al mondo. In totale ci sono solo dieci coperti, un piccolo ristorantino leggendario per cui è praticamente impossibile prenotare: è infatti sempre occupato dai clienti abituali e la guida Michelin è stata costretta a ritirarlo dall’elenco proprio per via di questa impossibilità.
RISTORANTI CON LA LISTA D’ATTESA PIÙ LUNGA: IL DISFRUTAR E LA MESITA DE ALMANZA
Nell’elenco dei ristoranti con la lista d’attesa più lunga troviamo anche delle location europee, come ad esempio il Disfrutar di Barcellona, in Spagna, dove i tempi di attesa sono di minimo un anno, complice anche la vittoria del The World’s 50 Best, e si avvicina a quelle tempistiche anche il Mesa 1 di Nayarit, in Messico, dove chiamando oggi otterrete un tavolo non prima del prossimo mese di marzo, visto che per pranzare o cenare in uno dei 15 coperti con cucina tipicamente messicana, servono almeno sei mesi.
In Argentina è invece famoso La Mesita de Almanza, nella Terra del Fuoco: anche in questo caso servono sei mesi, e anche in questo caso parliamo di un locale mignon, con soli 18 coperti. Liste d’attese infinite anche in Inghilterra, precisamente per il noto The Cove Club di Londra, un due stelle Michelin amatissimo dal jet set londinese dove però avvicinarsi è quasi impossibile non soltanto per i prezzi ma per le attese: servono almeno tre mesi.