Il risultato della somma di più talenti? Un grande spettacolo, come quello dei Solasta. Gli acrobati non hanno nascosto l’emozione prima di salire sul palco di Tu si que vales: «Siamo molto emozionati, l’ultima volta è andata bene. Non vediamo l’ora di mostrare al pubblico e ai giudici quello che abbiamo in serbo per loro». Quindi hanno anticipato ciò che poi è andato in scena: «Abbiamo creato in squadra il numero di questa sera. Ci sono tante discipline che si uniranno sul palco, per noi è qualcosa di molto bello, speriamo che pubblico e giudici penseranno la stessa cosa».



Ma hanno guardato anche al futuro: «È stato un onore esibirci, sogniamo di poter avere uno spettacolo tutto nostro e di iniziare da qui». I giudici hanno apprezzato, perché l’esibizione è stata più “ordinata”, come evidenziato da Maria De Filippi. (agg. di Silvana Palazzo)

I Solasta, chi sono finalisti “Tu sì que vales”

Alla finalissima di “Tu sì que vales” saranno presenti i Solasta, di sei acrobati che gareggiano però come unico concorrente. Il gruppo è stato tra i protagonisti della terza puntata del talent show in onda su Canale 5, dove ha conquistato tutti. La loro esibizione ha infatti ottenuto il sì di tutti e quattro i giurati, oltre al 100% dei voti della giuria popolare. Una performance che ha emozionato anche il pubblico da casa grazie anche a una colonna sonora da brividi come “The Show must go on”.



Tra i motivi del loro successo c’è anche l’affiatamento nato tra loro, che permette di sostenersi a vicenda anche nei momenti più difficili delle loro prove. Una caratteristica che non può che essere fondamentale quando si deve cercare di mantenere l’equilibrio.

I Solasta: come è nato il gruppo finalista di “Tu sì que vales”

L’esibizione dei Solasta a “Tu sì que vales” ha colpito sia chi si trovava in studio sia il pubblico da casa. Sabrina Ferilli, che rappresenta la giuria popolare, si è letteralmente commossa. Importanti anche le parole spese nei loro confronti da Maria De Filippi: “In un minuto e mezzo avete spaccato tutto”.



Una volta arrivati sul palco, il gruppo ha rivelato anche come siano arrivati fino al programma di Canale 5. Come hanno raccontato, a unirli è una grande amicizia che si è rafforzata nel tempo, ma è stata la quarantena a spingerli a unire le forze e a decidere di costituire il gruppo. Una volta terminate le restrizioni, tutti loro si sono guardati negli occhi e si sono fatti una promessa: appena ne avrebbero avuto la possibilità si sarebbero organizzati per girare il mondo e mostrare a tutti il loro talento. Detto, fatto.