I tre centurioni, film di Rete 4 diretto da Roberto Mauri

Il film I tre centurioni andrà in onda oggi, venerdì 26 agosto, su Rete 4 a partire dalle ore 16.45. Film di avventura su sfondo storico, prodotto nel 1964, con la regia di Roberto Mauri e la sceneggiatura scritta insieme a Massimo Russo ed Edoardo Mulargia. Nel cast: Roger Browne (è Fabio), Mimmo Palmara (interpreta Massimo), Mario Novelli (Giulio), Lisa Gastoni (nei panni di Elena), Mario Feliciani (è Marco Caio) e molti altri.



Il film ha avuto due produzioni, uno per le sale cinematografiche italiane e uno per quelle francesi: è prodotto da Aldo Piga Ca. Pi. Film (Roma) e Radius Prod (Parigi). Se nella versione italiana la regia è di Roberto Mauri, il film francese è stato diretto, invece, da Georges Combret.

Tra i doppiatori italiani Enzo Tarascio è la voce di Massimo, Sergio Rossi di Fabio. Il regista siciliano Roberto Mauri (Castelvetrano 1924-2017), pseudonimo di Giuseppe Tagliavia, iniziò la sua carriera proprio con film di genere simile a I Tre Centurioni, cioè pellicole su sfondo storico, definiti peplum, carichi di avventura e azione. Accostava a questo genere anche il cinema horror (diresse La strage dei vampiri nel 1962) e western.



I tre centurioni, la trama del film

Il film I tre centurioni è ambientato durante il 22 d.C., quando l’impero romano è sotto il governo di Eliogabalo, un giovanissimo imperatore. Egli è solo un adolescente abilmente manipolato dalla madre, vera detentrice del potere. Marco Caio, comandante delle legioni romane in Asia, è costretto a congedare i mercenari per motivi economici, tra questi i centurioni Fabio, Massimo e Giulio si recano nella città di Messe.

Qui il regno è nelle mani del vecchio sovrano Adakir, la cui seconda moglie, Siride, progetta in realtà di porre sul trono al più presto la piccola leggittima erede, Elena. Il ritiro dei tre centurioni non è per niente privo di difficoltà, infatti, vengono ben presto coinvolti in cospirazioni e tentativi di colpo di Stato e finiscono perfino in prigione.



La loro reclusione ha termine per volere dello stesso re che gli concede improvvisamente la libertà. Adakir li assume, quindi, come istruttori delle guardie reali e li ospita a corte. Intanto, la città di Messe è ben presto sconvolta dall’arrivo di Artaserse che complotta con Siride e il suo consigliere per la conquista del regno. Saranno proprio i tre centurioni gli eroi che cambieranno le sorti del regno sabotando il malvagio tentativo di Artaserse e i suoi complici.