Viaggiatori resilienti. È l’identikit del turista post-pandemia tracciato da Monya Mandich, vicepresidente globale di Expedia, la società statunitense di viaggi online. Nel suo ultimo rapporto trimestrale Traveler Insights, appena pubblicato (70 petabyte di dati, raccolti in tutto il mondo), Expedia riporta segnali rassicuranti di entusiasmo per i viaggi, pur tra “crescenti venti contrari economici”.
Il settore sembra ben posizionato per resistere a qualsiasi incertezza e fattori esterni. “Guardiamo indietro per guardare avanti – dice Mandich – e, sulla base dei dati del Q4 2022, vediamo un aumento del volume di ricerca a livello globale del 10% anno su anno (YoY), trainato dalla forte performance in Asia Pacifico (Apac). Anche la fiducia dei viaggiatori in generale è in aumento: le persone hanno iniziato a pianificare prima per il 2023. Durante l’ultimo trimestre del 2022, il 35% delle ricerche complessive ha riguardato proprio i viaggi nel 2023, con un aumento del 55% su base annua”.
Il volume delle ricerche di viaggi. È aumentato del 10% nel Q4 2022, con volumi di ricerca Apac in aumento di oltre il 50% su base annua, segnalando risposte positive all’allentamento delle restrizioni di viaggio in vari Paesi. A livello globale, la settimana del 3 ottobre ha visto un forte aumento del volume di ricerca settimanale (WoW) nelle ricerche nazionali e internazionali. Come spesso si vede alla fine dell’anno, durante la settimana del 26 dicembre, il volume di ricerca WoW a livello globale è aumentato del 30%, segnalando un ritorno alla stagionalità. Tra i viaggiatori del Nord America (Noram), i volumi di ricerca internazionale sono aumentati durante le settimane del 28 novembre e del 26 dicembre, forse sostenuti da vendite e promozioni popolari per le vacanze. La finestra da 61 a 90 giorni è cresciuta del 30% in Apac e del 20% in Norma durante il Q4. La finestra da 31 a 60 giorni è cresciuta del 25% in Apac e di oltre il 10% in Noram. L’allentamento delle restrizioni di viaggio, i viaggi per le vacanze e l’attrattiva delle destinazioni per il clima caldo hanno influenzato la top 10 globale delle destinazioni prenotate durante il Q4.
Top 10 delle destinazioni prenotate nel Q4 2022. Per i viaggiatori Emea (Europe, Middle East, and Africa) la classifica vede, nell’ordine, ai primi dieci posti: Londra, New York, Parigi, Dubai, Istanbul, Amsterdam, Copenhagen, Barcellona, Stoccolma e Roma (new entry nel ranking). Per i viaggiatori Apac (Asia-Pacifico), Parigi ha conquistato il quinto posto come nuovo arrivo nella lista delle destinazioni Vrbo (ex HomeAway, gruppo Expedia) più prenotate – unendosi a Londra, un’altra destinazione a lungo raggio che è apparsa anche nel Q3 – mentre altre nuove destinazioni includevano Wanaka, Nuova Zelanda e Culburra Beach, Australia. Poiché le opzioni di lavoro flessibili rimangono per molte aziende in tutto il mondo, spopola il viaggio “blended” o “flexcation”, un soggiorno più lungo che mescola lavoro remoto e gioco: il 28% dei consumatori sta cercando di fare un viaggio di questo tipo nei prossimi 12 mesi. Il mercato dei “viaggi misti” nel 2022 ha avuto un valore di 497,5 miliardi di dollari. Si prevede che questo aumenterà man mano che la tendenza al lavoro da qualsiasi luogo diventerà più onnipresente. I viaggiatori hanno anche utilizzato il filtro “business-friendly” su Expedia.com e Hotels.com molto di più per trovare sistemazioni con servizi come Wi-Fi e colazione. I dati del Q4 mostrano un aumento a tre cifre su base annua dell’utilizzo del filtro business-friendly, favorendo questa tendenza.
Prezzi e fidelizzazione. Le intenzioni generali di viaggiare sono elevate, e ci si aspetta che i comportamenti di spesa dei viaggiatori evolvano, indicando la crescente importanza del prezzo e del valore. Secondo le previsioni sul 2023, i prezzi bassi sono un fattore principale quando si prenota per quasi un viaggiatore su tre. Porre l’accento sul valore continuerà a essere importante, non solo nei prezzi, ma anche nella dimostrazione e nella fornitura di offerte, vantaggi ed esperienze eccezionali, specialmente per i clienti fedeli. Il report mostra che i prezzi speciali scontati sono l’aspetto principale dei programmi fedeltà che i consumatori apprezzano. E i clienti fedeli sono preziosi: in media, prenotano 2,5 volte più frequentemente e spendono 2,5 volte di più rispetto agli occasionali. Inoltre, le strutture che offrono vantaggi fedeltà ottengono risultati migliori: vedono una crescita delle camere 3,4 volte più rapida e una crescita dei ricavi 3 volte maggiore.
Fughe di metà anno. Nel Q4 2022 s’è registrato un aumento YoY di quasi il 70% nelle ricerche dei viaggiatori per i viaggi di metà anno 2023 (da giugno a settembre). Le tendenze dei viaggiatori 2023 di Expedia Group: il ritorno delle grandi città e delle capitali culturali. Mentre le feste di arte, musica e cultura tornano nel 2023, città come Dublino, New York, Tokyo, Sydney e altre dovrebbero aumentare di popolarità.
Le esperienze sono (ancora) tutto. Attività ed esperienze sono state alcune delle principali priorità e driver decisionali per i viaggiatori pre-pandemia, e la loro importanza è di nuovo in aumento. Il report Travel Trends 2023 di Expedia sostiene che quest’anno le persone si stanno orientando a tendenze inaspettate, il “non normale”: dal viaggio culinario ai ritiri benessere, alle avventure fuori dai sentieri battuti. Ma per molti viaggiatori, specialmente quelli che soffrono di burnout post-vacanza, vale anche il non sperimentare nulla, quando il clima caldo, il relax e la ricarica sono le attrazioni principali. Un recente sondaggio ha rilevato che il 96% dei viaggiatori statunitensi vuole trascorrere parte della propria prossima vacanza senza fare nulla e il 54% dei viaggiatori del Regno Unito si connette senza fare nulla durante una vacanza con il relax.
Crescita di mobile e app. Sebbene i tassi globali di penetrazione degli smartphone siano stati stabili negli ultimi anni, le ricerche e le prenotazioni da dispositivi mobili sono in aumento. Confrontando i dati del 2022 con quelli del 2019, la quota di prenotazione dei viaggiatori sui dispositivi mobili – telefono e tablet – è aumentata del 15%, guidata dalla forte crescita della quota di prenotazione di telefoni cellulari. Man mano che la ricerca e la prenotazione mobile diventano più onnipresenti, si assiste a uno spostamento della condivisione tra le ricerche web mobile e le ricerche di app mobili. La condivisione di ricerca di app per dispositivi mobili nel 2022 è aumentata del 30% rispetto al 2019, a dimostrazione dell’importanza di raggiungere i potenziali viaggiatori su dispositivi, canali e piattaforme.
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