Quali sono i vini che valgono di più al mondo? A rispondere a questa particolare domanda ci ha pensato Brand Finance che ha stilato la classifica 2024 delle etichette di maggior valore sulla terra, quelle più ricche. Come sottolineato da Cook del Corriere della Sera, si tratta di una classifica dominata dalle “bollicine”, gli champagne, e ovviamente non poteva che trattarsi di vini francesi, la patria di questa bevanda così prestigiosa e nel contempo ambita.
Stando a Brand Finance nelle prime posizioni dei vini che valgono di più al mondo troviamo quelli del gruppo del lusso LVMH, Louis Vuitton, del miliardario francese Bernard Arnault (fra gli uomini più ricchi al mondo). Il riferimento in particolare è al marchio Moët Hennessy.
VINI CHE VALGONO DI PIÙ AL MONDO, FRANCIA MONOPOLIZZA LE PRIME 4 POSIZIONI
La classifica, come sottolinea Gambero Rosso, è stilata in base alla forza e al valore del marchio, intesa come “quanto il suo proprietario ci guadagnerebbe dalla vendita dello stesso”, e le prime quattro posizioni sono state monopolizzate dal gruppo transalpino di cui sopra, leggasi Moët & Chandon al primo posto, quindi Chandon medaglia d’argento, poi Veuve Clicquot in terza posizione, e infine, medaglia di legno per il Dom Pérignon, una delle etichette maggiormente “sbocciate” nei locali di tutto il mondo, nonché fra quelle senza dubbio più famose e nel contempo instagrammabili. Si tratta di quattro aziende che di fatto non hanno rivali, e che hanno creato un vero e proprio solco rispetto alla concorrenza.
Ma che valore hanno? Il Moët & Chandon vale ben 1,4 miliardi di dollari, una crescita del 9 per cento su base annua, a cui ha contribuito anche uno sponsor d’eccezione come la star del tennis mondiale Roger Federer. Seconda posizione per Chandon, che vale un miliardo di dollari ma che perde l’1 per cento rispetto al 2023, mentre il Veuce Clicquot ha un valore di 929,2 milioni di dollari, in crescita del 2 per cento. Infine il sopracitato Dom Perignon che ha invece un valore di 799,8 milioni di dollari, in aumento del 7 per cento.
VINI CHE VALGONO DI PIÙ AL MONDO, LA SPINTA DEGLI CHAMPAGNE DOPO IL COVID
Gambero Rosso ricorda come a “spingere” gli champagne e gli spumanti sia stato in particolare la pandemia di covid, ovviamente in via indiretta visto che dopo la fine del lockdown c’è stata una esagerata richiesta di questi tipi di vini, portando appunto ad ottimi risultati e rendendo i 4 francesi di cui sopra i vini che valgono di più al mondo, una effige non da poco.
Tra l’altro secondo gli analisti e gli addetti ai lavori, i brand potrebbero ancora crescere, di conseguenza nel 2025 il loro valore potrebbe ulteriormente aumentare, con conseguente gioia di Bernard Arnault, che come un re Mida tutto ciò che tocca trasforma in oro. In classifica troviamo anche il marchio cinese Changyu, che però ha perso ben il 33 per cento su base annua, assestandosi a quota 706,8 milioni di dollari in quinta posizione. A cosa si deve questo scivolone? Secondo gli analisti ad un calo di percezione di esclusività della stessa etichetta, ma anche ad un aumento della concorrenza. Purtroppo non vi è alcun prodotto italiano fra i vini che valgono di più al mondo, un vero peccato.