Dopo alcune settimane di incertezze – poi alimentate ulteriormente dalla rovinosa caduta mentre si trovava si un palco teatrale londinese – alla fine è arrivata una (mezza) conferma che Ian McKellen tornerà a vestire i panni di Gandalf nella prossima pellicola targata ‘Il signore degli anelli‘: questa volta dietro alla cinepresa non ci sarà il magistrale Peter Jackson, ma quell’Andy Serkis che ci siamo abituati a vedere truccato di grigio, ingobbito e alla ricerca spasmodica dell’Unico anello al centro dell’amatissima trilogia scritta (originariamente) da Tolkien.



Partendo proprio dal nuovo film del Signore degli anelli – prima di arrivare a Ian McKellen e alla sua caduta a Londra -, per ora sappiamo ben poco di quello che dovremo aspettarci dalla pellicola di Serkis: di certo c’è che il soggetto principale sarà il ‘suo’ Gollum e che si tratterà quasi certamente di una serie composta da almeno due film; mentre per il resto tutto è coperto da una spessa coltre di incertezze e misteri, salvo che l’uscita nelle sale di tutto il mondo – salvo problemi dell’ultimo minuto – è attesa non prima del 2026.



Ian McKellen e la caduta durante lo spettacolo londinese: “Non mi ritiro, continuerò finché mi reggono le gambe”

A disegnare questa sotto trama incerta attorno al nuovo film del Signore degli anelli – che si intitolerà ‘The hunt for Gollum‘, oppure in italiano ‘La caccia a Gollum‘ – è stato lo stesso Ian McKellen in una recentissima intervista rilasciata a The Big Issue in cui ribadisce che “l’entusiasmo” per la saga ideata da Tolkien “non mostra segni di diminuzione” e – pur sottolineando che “non posso dirvi altro” – ha anche spiegato che “ci saranno altri film e Gandalf sarà coinvolto” con la speranza di regista e sceneggiatore che “ad interpretarlo sarò io”; mentre parlando della scenaggiatura ha anticipato che “non è ancora stata scritta”.



Tornando un pochino indietro, ricordiamo che una manciata di settimane fa Ian McKellen è stato coinvolto – suo malgrado – in un incidente mentre interpretava lo spettacolo Player Kings a Londra: durante un combattimento l’attore in una frazione di secondo era caduto a terra e mentre buona parte dei presenti in sala ha pensato che fosse parte dello spettacolo, l’attore si è lasciato scappare uno straziante grido che ha costretto lo staff teatrale ad intervenire.

Oggi è ancora in convalescenza e nonostante abbia disdetto la partecipazione alle restati date del tour di Player Kings, Ian McKellen alla BBC ha confessato che continuerà a fare l’attore “finché le gambe, i polmoni e la mente continueranno a funzionare” per poi rispondere ad una domanda sulla presunta partecipazione al nuovo film della saga tolkeniana sottolineando che “non lascerò che nessun altro indossi il cappello a punta e la barba, se posso evitarlo”.