Ian Watkins, l’ex cantante dei Lostprophets che è stato condannato a 35 anni di carcere per reati sessuali sui minori, è stato accoltellato in carcere. Come riferito da parte di numerosi organi di informazione online, a cominciare da Fanpage, l’episodio si è verificato di preciso presso l’HMP Wakefield, la prigione dello Yorkshire occidentale, in Inghilterra, in cui lo stesso Ian Watkins sta scontando la propria pena. Come si legge sul tabloid della BBC, la polizia sta indagando per cercare di ricostruire con esattezza quanto accaduto; in ogni caso l’ex cantante è stato trasportato d’urgenza in ospedale, e risulta essere ancora in vita.



“È stato trovato dagli agenti sabato mattina dopo essere stato tenuto in ostaggio e picchiato. È in pericolo di vita e si teme che possa morire. Se sopravvive, sarà stato molto fortunato”, ha dichiarato una fonte che ha appunto anticipato le attuali condizioni fisiche di Watkins, che sarebbe quindi in uno stato critico, a rischio vita. Il Daily Mail ha trattato a sua volta la vicenda, aggiungendo maggiori informazioni sulle condizioni fisiche dell’ex dei Lostprophets, a cominciare dal ricordare come lo stesso fosse stato arrestato sei anni fa, e che gli mancherebbero quindi altri 29 di carcere da scontare per i reati di pedofilia.



IAN WATKINS, EX CANTANTE DEI LOSTPROPHETS, ACCOLTELLATO IN CARCERE: DIETRO LE SBARRE DAL 2013

Viene inoltre sottolineato come Ian Watkins sia stato tenuto in ostaggio per ben sei ore da parte di altre tre detenuti prima di essere accoltellato al collo. Secondo quanto riferito da diverse fonti, sembra che gli altri carcerati avessero preparato da tempo l’agguato, e attendevano solamente il giorno giusto che si sarebbe verificato sabato scorso, 5 agosto, attorno alle ore 9:00 di mattina.

Ian Watkins è in carcere di preciso dal 2013 dopo una serie di reati sessuali su minori fra cui il tentato stupro di un bambino. Una volta condannato era stato trovato con un cellulare in cella, subendo quindi un allungamento della pena di altri 10 mesi.