Zlatan Ibrahimovic ha fatto ricorso a tutta la sua simpatia per raccontare l’episodio verificatosi nella giornata di ieri, quando, fermato da un incidente in autostrada, ha fermato un motociclista che si trovava a passare di lì (era diretto a Livorno), costringendolo a cambiare la destinazione del suo spostamento. “Non amo parlare molto della mia vita privata – ha confessato quest’oggi in conferenza stampa il bomber svedese –, però in questo caso ho pensato di registrare alcuni filmati con il telefonino, sennò nessuno mi avrebbe creduto”.
Certo, non capita tutti i giorni a un fuoriclasse del pallone di trovarsi costretto a chiedere un passaggio in moto a uno sconosciuto. “Ho fatto i video – ha aggiunto Ibra – perché, se fosse successo qualcosa in autostrada, questa cosa sarebbe dovuta uscire. Avevo addosso un gps con un mio uomo di fiducia che mi seguiva, almeno se il motociclista mi avesse portato da un’altra parte, avrebbe saputo dove mi trovavo”. Fortunatamente, tutto è andato per il meglio e la vicenda si è risolta nel migliore dei modi, con l’arrivo al teatro Ariston. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
IBRAHIMOVIC IN MOTO A SANREMO
Simpatica avventura avvenuta ieri a Zlatan Ibrahimovic, uno dei grandi protagonisti del Festival di Sanremo 2021, giunto alla sua penultima serata. Nella giornata di ieri il bomber svedese del Milan era rimasto bloccato nel traffico in autostrada, ma visto che la partenza della serata del Festival risultava essere impellente, ha deciso di “dribblare” le altre automobili in coda, chiedendo un passaggio a un motociclista che passava di lì. “Non parlo molto della mia vita privata perchè penso che vita privata è privata – ha raccontato quest’oggi Ibrahimovic nella classica conferenza stampa sanremese – perchè sono un professionista e devo dividere le due cose però per questa situazione mi sono detto, ‘Registro dei filmati se no nessuno mi crede’”. Ibra ha quindi descritto l’episodio, parlando con i giornalisti presenti in sala stampa: “Mi sono detto che nessuno deve sapere, c’erano solo due persone che dovevano saperlo l’autista e il mio uomo, perchè se succede qualcosa in autostrada… deve uscire un’altra storia ho detto”.
IBRAHIMOVIC IN MOTO A SANREMO: “MI HA DETTO, ‘GUIDO IO’”
Quando Ibrahimovic si è messo in sella al signor Franco, come si è poi scoperto si chiamava lo stesso, intervenuto a Radio Montecarlo, ha notato però che non tutto stava filando liscio come doveva: “Non guidava bene e gli ho detto fammi guidare che arriviamo più veloce, però mi ha detto no no guido io”, versione dei fatti confermata anche dallo stesso motociclista: “Ibra voleva guidare lui, però io gli ho detto “No no Ibra, guido io”. I due riescono ad arrivare sani e salvi all’Ariston: “Arriviamo – prosegue Ibrahimovic nel suo racconto – eravamo in ritardo, e mi ha chiesto se poteva fare una foto e io gli ho detto, no mi dispiace c’è Amadeus che mi aspetta, però aspetta qui che arriva il mio uomo e ci pensa lui con te, ma lui mi ha detto che doveva andare a casa, poi mi fa, Ibra, ti devo dire una cosa, ‘è la prima volta che sono andato in autostrada’, e gli ho detto ‘non ti preoccupare hai fatto un buon lavoro'”. Nella sala stampa qualcuno fa quindi a notare a Ibra se lo stesso non abbia pensato al covid: “Non avevo tempo di pensare – ha ammesso il centravanti del Milan – non mi piace arrivare in ritardo perché sono un professionista ed ero già in ritardo”.