Dopo Amadeus anche Zlatan Ibrahimovic potrebbe essere pronto al bis sul palco del Teatro Ariston di Sanremo. L’attaccante del Milan, che ancora non ha esordito in campionato a causa di un problema fisico che gli ha fatto concludere anzitempo la scorsa stagione, è stato uno dei protagonisti della scorsa edizione della kermesse canora e rivederlo nella città dei fiori per un altro Festival potrebbe non essere utopia. A lanciare la suggestione è lo stesso fuoriclasse svedese, che sui social ha pubblicato un video che non lascia nulla all’immaginazione, una vera e propria auto-candidatura ad affiancare Amadeus per il secondo anno consecutivo su uno dei palchi più ambiti della televisione italiana.
“Amadeus, ti devo salvare anche l’anno prossimo?” ha scritto Ibra su Instagram, pubblicando il video di quella che era stata l’avventura-disavventura nei giorni del Festival quando fu costretto ad arrivare all’Ariston facendo l’autostop. Che sia solo una trovata pubblicitaria o una vera e propria bomba per la nuova kermesse non è ancora dato saperlo, ma sotto il post dello svedese non sono mancati i commenti di chi divertito vorrebbe vederlo ancora una volta a Sanremo e altri, tifosi rossoneri, lo hanno intimato a pensare al pallone e non allo spettacolo: “Dopo Sanremo da primi abbiamo rischiato di perdere la Champions.. non so vedi tu“.
Ibrahimovic andrà a Sanremo 2022? Il video dell’avventura in moto
Zlatan Ibrahimovic non è mai banale, tanto in campo quanto fuori. Nella sua esperienza a Sanremo 2021 l’attaccante svedese ha dato il meglio di sé, cercando di portare sul palco dell’Ariston la tipica ironia che lo contraddistingue, nonostante il più delle volte non sia stato capito. Dai vestiti particolari al jingle d’ingresso, Ibrahimovic si è reso protagonista anche di un “duetto” al microfono con Sinisa Mihajlovic sulle note di “Io vagabondo” dei Nomadi. Ma ad essere ricordato su tutti è il suo arrivo in ritardo alla terza serata del Festival.
In quella occasione, mentre la serata andava avanti, Amadeus aveva svelato che degli intoppi col traffico avevano portato il numero 11 rossonero a tardare. La scaletta era cambiata, e col passare del teimpo sembrava certo il forfait del fuoriclasse ex Inter e Juventus, poi il colpo di scena. Ibra arriva all’Ariston in sella ad una moto, niente tappeto rosso e limousine come ci si sarebbe aspettati. Imbottigliato nel traffico, l’autista del van dello svedese incontrò per strada una moto e abbassando il finestrino chiese al guidatore di portare l’attaccante a Sanremo. Da lì è storia, con Ibra condotto in moto all’Ariston dopo 50-60 km di freddo tipico di marzo, ma con il motociclista diventato un vero e proprio idolo, che però non ha pagato l’autostrada: a quello ci ha pensato Ibra.