Tien banco in casa Milan il possibile addio a fine stagione di Zlatan Ibrahimovic: il bomber svedese infatti a fine stagione sarà in scadenza di contratto con il club del diavolo, e secondo le ultime indiscrezioni di calciomercato che ci arrivano in questi giorni, potrebbe pure non rinnovare per la prossima stagione. Certo solo fino a poche settimane fa, pareva che fosse intenzione dello stesso Zlatan  rimanere in rossonero, con l’appoggio di tifosi, spogliatoio e tecnico: anzi con Pioli lo stesso svedese aveva sviluppato un rapporto speciale. Ma poi l‘addio di Boban e quello probabile di Maldini (personaggi chiave per il ritorno a Milanello di Ibrahimovic a gennaio) e il possibile approdo alla panchina di Rangnick, avrebbero fatto cambiare idea al giocatore: è opinione poi che anche la dirigenza rossonera per il prossimo futuro del club abbia piani differenti, non in linea con i progetti di Zlatan. Dunque sarà addio per Ibrahimovic al Milan? I tifosi sperano di no, ma gli ultimi indizi social non sono rassicuranti. Per parlare del probabile addio di Ibrahimovic al Milan abbiamo sentito Luca Serafini: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net



Ibrahimovic dovrebbe lasciare il Milan: cosa cambierà nella formazione rossonera? Diciamo che a livello tecnico, tattico Ibrahimovic era ed è molto importante nel Milan, ancora adesso un giocatore molto forte.

Un grande giocatore ma anche un leader dello spogliatoio… Sì proprio così, un leader, un vero leader come se ne trovano pochi. Anche più dello stesso Messi. Importante nello spogliatoio anche per i più giovani. Per la squadra, per tutti.



Con chi potrebbe sostituirlo il Milan? Non sarà facile trovare uno come lui, sostituire uno come Ibra se se ne andasse…

Pensa che possa trattarsi solo di un discorso economico? No, Ibrahimovic non ha problemi di soldi, non sono sicuramente quelli la prima cosa per lui. Non è il discorso economico la prima cosa!

Magari la solita voglia di vincere di Ibra… Proprio l’orgoglio, il modo di vivere il calcio come una sfida, di porsi sempre nuovi traguardi che fanno parte del suo carattere, del suo temperamento.

Potrebbe restare anche in Italia? Questo non lo so può solo saperlo lui cosa vorrà fare…



Per lui possibile un’avventura in Premier o in Svezia, o anche il ritiro? Di certo per come lo conosco non vorrà andare in Cina, in Arabia Saudita. Poi vedremo cosa farà, che scelte prenderà. Dove andrà a giocare, in quale campionato finirà. Non so se tornerà in Svezia. Vedremo cosa farà Ibra…

(Franco Vittadini)