Anche un uomo tutto di un pezzo come Ibrahimovic piange, anche perché un papà è sempre innanzitutto un papà, anche prima di essere un fuoriclasse noto per essere un duro. Uno Zlatan inedito ieri in conferenza stampa dal ritiro della sua Svezia: il campione del Milan si è commosso nel corso della conferenza stampa mentre parlava del figlio e della sua reazione per il ritorno in Nazionale.



Zlatan Ibrahimovic vive lontano dalla sua famiglia, che ha preferito rimanere in Svezia durante la sua permanenza a Milano per vestire la maglia rossonera. Ecco le sue parole in conferenza stampa: «Ho due figli piccoli a casa che calciano il pallone, mia moglie mi dice di dirgli di smetterla ma io dico di no: possiamo comprare cose nuove se si rompono. Come hanno preso il mio ritorno in Svezia? Avevo Vincent qui che piangeva davvero quando sono andato via. Ma ora va bene…».



IBRAHIMOVIC COMMOSSO DAL RITIRO DELLA SVEZIA

Dopo aver parlato della commozione del figlio Vincent, Zlatan Ibrahimovic ha iniziato a piangere, fermando il suo intervento. Un’emozione legata all’essere papà e che ha sorpreso tutti sui social network. Terminato questo siparietto molto tenero, Ibrahimovic è tornato lo Zlatan di sempre: «Non vengo in nazionale perché sono Ibrahimovic, tutto quello che ho fatto prima non ha importanza: sono qui per fornire il mio contributo. Voglio stare bene fisicamente e in questo momento sto bene: io sono forte, se me lo chiedi sono il migliore al mondo». Una battuta anche sul suo futuro al Milan: «Una giornata senza i calciatori del Milan è come una giornata senza i miei figli. Questa è la relazione che abbiamo creato, è come se fossimo seduti in una stanza e tutti stessero aspettando che Zlatan venga a dirci cosa fare, io voglio farne parte. Mi piace il progetto che sta facendo il Milan in questo momento».