Sarà il protagonista del Festival di Sanremo, ma anche un campione indiscusso del nostro calcio. Zlatan Ibrahimovic al di là della sua apparizione al Festival della Canzone Italiana è prima di tutto un giocatore del Milan. Milan con cui deve ancora inseguire traguardi importanti questa stagione e con cui scadrà il suo contratto il prossimo 30 giugno 2021, cosa che pone chiaramente una grande incertezza sul suo futuro.



Un Ibrahimovic quindi che potrebbe rimanere ancora con la società rossonera con cui sta discutendo il prolungamento del suo contratto o partire verso altre destinazioni. Per parlare del futuro del giocatore svedese e della sua possibile permanenza al Milan anche per la prossima stagione, IlSussidiario.net ha contattato in eslcusiva l’operatore di calciomercato Mario Miele che ha detto la sua aprendo anche alla possibilità del ritiro.



Ibrahimovic rinnoverà con il Milan? Credo che questo scenario sia possibile solo se il Milan arriverà tra le prime quattro, in zona Champions League; allora ci sarà bisogno di un uomo d’esperienza nelle coppe, come Ibrahimovic. Una cosa in ogni caso non facile, perchè dietro al Milan stanno tornando squadre come l’Atalanta, e poi sono da considerare formazioni come Roma, Lazio, Napoli che potrebbero fare un finale di campionato importante.

Crede che il giocatore svedese, nonostante l’età, sia ancora da Milan? No, quantomeno lo può essere come leader nello spogliatoio. Poi però alla fine questo è possibile se la squadra vince, contano i risultati alla fine.



E crede che possa fare ancora la differenza nel campionato italiano? Se Ibrahimovic tiene fisicamente è una cosa ipotizzabile, può fare la differenza anche nel nostro campionato.

Dove potrebbe finire se partisse? Sarebbe possibile il suo ingaggio da parte di qualche altra squadra italiana? Lo escludo completamente, se Ibra lascerà il Milan potrebbe lasciare il calcio.

O probabile magari il suo ritorno in Svezia… Magari questa potrebbe essere un’altra ipotesi possibile con Ibrahimovic che potrebbe finire la sua carriera in Svezia.

Si può mettere Ibrahimovic tra i più grandi attaccanti di tutti i tempi? Tra i più forti sì, tra i più grandi attaccanti di tutti i tempi no. Ibrahimovic ha vinto tutti i campionati con Milan, Juventus, Inter, anche all’estero con le squadre in cui ha giocato. Non è stato però decisivo a livello internazionale, non vincendo mai una coppa, un campionato europeo o mondiale, cose che fanno sempre la differenza in questo senso!

Non è mai stato determinante a livello internazionale secondo lei? Non lo è stato alla Juventus, né al Paris Saint Germain, né al Barcellona. Gli è mancato proprio questo, una cosa che possono avere solo i grandi attaccanti. Forte sì ma non a tal punto da essere messo tra i più grandi attaccanti di sempre, quelli che si possono mettere nella storia del calcio…

(Franco Vittadini)