Tutti aspettavano l’annuncio imminente, invece è arrivata la smentita da parte di Mino Raiola, procuratore di Zlatan Ibrahimovic. Non è fatta per il rinnovo del fuoriclasse svedese col Milan, anzi qualunque tipo di notizia che dava per fatto l’accordo è stata semplicemente bollata come “fake news”. “Ibrahimovic NON ha rinnovato il suo contratto con AC Milan. #FakeNews“, questo il messaggio postato su Twitter da Raiola che fa dunque iniziare da capo, come nel gioco dell’oca, la trattativa tra i rossoneri e Ibra. La rivelazione di Raiola ha avuto del clamoroso, considerando che nelle ultime 24 ore su tutti i principali giornali e siti sportivi si era parlato di una fumata bianca ormai imminente e di Ibrahimovic pronto a raggiungere il Milan per la preparazione precampionato. Tutto da rifare, i contatti sono ancora prematuri oppure è successo qualcosa che ha portato Raiola ad annunciare un brusco passo indietro? Nelle prossime ore arriveranno notizie sul futuro di Ibra che ora potrebbe essere di nuovo lontano dal Milan. (agg. di Fabio Belli)
Ibrahimovic rinnova col Milan, arriva la firma?
Ci siamo, Zlatan Ibrahimovic rinnova con il Milan. Il calciatore ha trovato un accordo fino al 2021 con il club rossonero sui sette milioni di euro. La società rossonera è stata in grado di raggiungere la cifra in questione anche grazie alle agevolazioni del decreto crescita. Scendendo nel dettaglio si parla di un’intesa sulla base di sei milioni di euro con un bonus di uno che lo farebbe dunque salire a sette. Al momento non sono chiare le specifiche per le quali il calciatore svedese potrà ottenere il bonus. Sicuramente si tratta di un sacrificio di non poco conto per la società rossonera ormai da molti anni lontana dall’elité del calcio italiano, considerando poi che Ibra compirà a ottobre 39 anni. Nonostante l’età il calciatore quest’anno ha dimostrato di poter fare la differenza, soprattutto dal punto di vista psicologico.
Ibrahimovic rinnova col Milan, i tifosi si dividono a metà
Se si pensa che il rinnovo di Ibrahimovic abbia messo d’accordo tutti ci si sbaglia di grosso, perché la tifoseria si divide tra chi pensa sia un colpo e chi invece analizza i contro. Già al suo ritorno a Milano nel calciomercato di gennaio, per sostituire il pistolero Piatek, c’era qualcuno che aveva storto il naso. Erano diversi quelli che pensavano alla rottura dello spogliatoio, di fronte a un calciatore in là con l’età e dall’importanza forse esagerata per il momento storico rossonero. Ibra invece è stato protagonista, dando fiducia alla squadra e aiutandola a crescere giorno dopo giorno. Arrivato quasi a 39 anni, li compirà a ottobre, non sono pochi quelli che pensano alla possibilità di investire quei soldi meglio. La risposta però la darà come sempre il rettangolo verde di gioco.