Ibrahimovic lascerà il Milan a fine stagione? Stando alle ultime indiscrezioni di calciomercato pare proprio di si. Lo svedese, arrivato solo pochi mesi fa a Milanello con un contratto da 6 mesi con opzione di rinnovo, infatti non dovrebbe rinnovare il contratto a fine stagione, lasciando per la seconda volta i colori rossoneri: questa almeno l’ultima voce raccolta questa mattina dal colleghi della Gazzetta dello sport. Secondo la redazione della Rosea Zlatan, in quarantena a Malmoe in Svezia, sarebbe prossimo a comunicare questa decisione anche alle alte sfere del Milan, non appena questo sarà possibile: pare dunque deciso che il futuro dell’attaccante non sarà più al Milan, con grande delusione dei tifosi rossoneri, che avevano salutato con grandissima gioia il ritorno nello spogliatoio di Zlatan. Purtroppo però ormai la decisione pare già presa.
ZLATAN VIA DAL MILAN? LE RAGIONI DELLO SVEDESE
Della possibilità poi che Ibrahimovic lasciasse Milan già in questa estate e che dunque non rinnovasse il proprio contratto coi rossoneri per la prossima stagione ne avevamo parlato già nei giorni scorsi: pure erano sorte non poche indiscrezioni di calciomercato riguardanti bomber che avrebbero preso il posto dello stesso svedese nello schieramento. Ma quali sono le ragioni dietro a questo divorzio annunciato? Stando alla rosea non sarebbe un problema economico o di carta d’identità, quanto un problema di ambiente. Zlatan, come anche molti tifosi, è rimasto deluso dagli ultimi scossoni nella dirigenza rossonera, dall’addio di Boban (che lo aveva riportato al Milan solo pochi mesi fa) fino alla possibile partenza anche di Maldini, e senza trascurare la probabile partenza di Stefano Pioli (in favore di Rangnick), con cui lo svedese aveva molto legato anche in questi giorni. Mosse dunque che non sono piaciute al giocatore e che hanno contribuito a creare un clima di forte incertezza nello spogliatoio e non solo: ecco perché quindi Ibrahimovic, personaggio che certo non si fa problemi a dire quello che pensa, sarebbe pronto a salutare il Diavolo, per la seconda volta.