Le strade di Zlatan Ibrahimovic e il Milan stanno per separarsi? L’addio, però, non sarebbe traumatico, perché il legame tra le parti è solido. Se da parte dell’attaccante c’è la riconoscenza per la fiducia ricevuta dal club rossonero, questi è stato ripagato con prestazioni e gol. Ma ora non ci sarebbero più i presupposti per continuare, mancano le garanzie per un impiego consistente. San Siro, dunque, si prepara a salutarlo? Stando a quanto riportato da SempreMilan, nello stadio è spuntato il messaggio “Godbye Zlatan“.
Non c’è alcun errore nella parola “Godbye”, perché è una crasi tra le paroli inglesi Dio (“God”) e arrivederci (“Goodbye”). Ma attenzione: lo stesso sito fa sapere che il Milan ha comunicato che quel messaggio sul tabellone era solo una prova fatta giorni fa. Ci si chiede allora se sia una prova in vista di un addio… Nel futuro di Zlatan Ibrahimovic potrebbe esserci, infatti, il Monza, che lo tenta a 42 anni. Insomma, bisogna essere pronti a qualsiasi scenario, perché una decisione potrebbe essere presa a breve.
PIOLI E PALLADINO SUL FUTURO DI IBRAHIMOVIC
Qualche segnale arriva da Stefano Pioli, che in conferenza stampa non si è sottratto ad una domanda sul futuro di Ibrahimovic e le voci su una permanenza o addio del calciatore svedese. “Ho parlato con Zlatan in questi giorni e ciò che ci siamo detti rimane fra noi. Lui, assieme al club, deciderà il suo futuro“. L’allenatore del Milan, dunque, passa la palla al suo attaccante: “Ibra ha l’onestà, la responsabilità e la motivazione per decidere il prosieguo della sua carriera“. Ma del futuro di Ibrahimovic ha parlato anche Raffaele Palladino, visto che i rumors di calciomercato lo accostano alla sua squadra: “Zlatan è un campione, valuteremo quel che c’è da valutare”, ha dichiarato l’allenatore del Monza.
L’età non spaventa il tecnico: “Ovvio che per i grandi campioni ci sia sempre spazio. In Italia ci sono tanti grandi giocatori che vogliono venire a Monza: c’è grande appeal, la società è sana, giochiamo bene e si sta bene. Da lunedì programmeremo, abbiamo tutto giugno: non è facile trovare giocatori e uomini come quelli che servono a noi. Mi interessa che chi arriva, lo faccia con la mentalità giusta“, le parole riportate dal Corriere dello Sport.