L’ibuprofene per bambini è introvabile in farmacia. È uno degli effetti della risalita della curva dei contagi del Covid-19, che sta colpendo anche i più piccoli. La terapia raccomandata per la cura dei sintomi quali febbre, mal di testa, tosse e dolori muscolari, infatti, è quella che prevede paracetamolo o farmaci antinfiammatori non steroidei (fans), come appunto quello in questione. È inevitabile, dunque, che adesso essi scarseggino.



L’assenza dei farmaci più comuni, però, non deve creare allarmismi. A rasserenare gli animi, in tal senso, è stato Domenico Di Giorgio, dirigente dell’area ispezioni e certificazioni di Aifa, intervistato dal Corriere della Sera. “La situazione non è preoccupante e viene costantemente monitorata”, ha assicurato. Il motivo è da ricondurre al fatto che ci sono tante alternative che possono essere più facilmente reperibili. “Queste carenze sono tutte dovute a un’elevata richiesta a causa del Covid ma al momento non riscontriamo criticità considerando la disponibilità di numerosi prodotti equivalenti”, ha ribadito.



Ibuprofene per bambini introvabile in farmacia, ma l’Aifa rassicura le famiglie

L’Ibuprofene per bambini è introvabile in farmacia, ma non c’è da preoccuparsi. In base a quanto riportato dal Corriere della Sera, infatti, ci sono moltissime alternative che possono essere utilizzate per la cura dei sintomi del Covid-19. “Tra le centinaia di prodotti autorizzati, ne abbiamo rilevati come disponibili sul mercato 106 per un totale di 183 dosaggi”, ha confermato Domenico Di Giorgio. I farmaci in questione si distinguono in base a differenti concentrazioni, per cui alcuni sono adatti anche ai più piccoli.



“Esistono tanti sostituti, anche tra i generici, che hanno la stessa quantità di principio attivo e la stessa efficacia di quelli di marca”, ha ribadito anche Roberto Tobia, segretario nazionale dell’Aifa. E alle famiglie dice: “Se il farmacista non ve lo propone chiedete in modo esplicito l’analogo disponibile di cui si ha bisogno”.