Il futuro di Mauro Icardi è sempre più una telenovela con diverse squadre interessate, la Juventus a dire il vero in primo piano ma anche il Napoli e negli ultimi giorni (se ne parla almeno da martedì) anche il Milan, che avrebbe il vantaggio di permettere a tutta la famiglia di rimanere a Milano, tema al quale Mauro e la moglie Wanda Nara prestano grande attenzione. La vicenda però è intricata, sotto molti punti di vista possiamo dire che ci ritroviamo adesso nella stessa identica situazione di un paio di mesi fa. L’entourage dell’ex capitano dell’Inter sta valutando tutte le possibilità per intentare una causa per mobbing con l’obiettivo di ottenere nel giro di qualche mese lo svincolo d’autorità – come fece ad esempio Goran Pandev con la Lazio per approdare proprio all’Inter del Triplete. Una strada che sarebbe lunga e complicata, ma l’ipotesi comincia a prendere piede. Inoltre l’Inter sta rispettando le necessità imposte dal contratto: sarebbe tutto da dimostrare un presunto mobbing. Sarebbe meglio risolvere la questione diversamente entro il 2 settembre… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



DICHIARAZIONI SIBILLINE

C’è anche il Milan sulle tracce di Mauro Icardi. A una decina di giorni dalla chiusura ufficiale della sessione di calciomercato, i rossoneri stanno tentando di assicurarsi il centravanti dell’Inter, scaricato dai nerazzurri. Operazione non semplice ma Maurito lascerà Appiano Gentile a meno di clamorosi colpi di scena, e lo ha fatto capire anche ieri sera, dopo una nottata meneghina. Dopo aver lasciato il locale dove si stava festeggiando il compleanno di Lautaro Martinez, l’argentino è stato intercettato dai giornalisti presenti. Alla domanda “ultima serata da nerazzurro?”, ha replicato con un “Dici?”. Poi, alla successiva richiesta, ha risposto “Sì”, ribadito anche dalla moglie Wanda Nara “Ha detto sì”. Il Milan non è ovviamente l’unica squadra interessata ad Icardi, visto che sul sudamericano vi sono da mesi Juventus e Napoli. I bianconeri avrebbero un tesoretto a disposizione per tentare un ultimo assalto, mentre De Laurentiis vorrebbe giocarsi la carta Milik più cash. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ICARDI AL MILAN? LA FAMIGLIA VUOLE RIMANERE A MILANO

Mauro Icardi al Milan: tra le tante ipotesi sul futuro di Maurito tutto sommato questa non è da trascurare perché avrebbe il grande vantaggio di tenere la famiglia in città, un aspetto molto caro sia ad Icardi sia alla moglie-agente Wanda Nara. Vedremo naturalmente cosa potrebbe mettere sul piatto il Milan nel caso in cui la trattativa dovesse davvero decollare, per il momento possiamo solo ricordare che i precedenti sono davvero tanti. Il Milan ha messo a segno alcuni colpi fondamentali attingendo ai cugini, da Pirlo a Seedorf giusto per fare due nomi, ma è stato meno fortunato quando si parla di bomber di razza passati dall’Inter ai cugini rossoneri. Scavando nel lontano passato possiamo trovare un breve passaggio di Giuseppe Meazza al Milano (così detto in epoca fascista) a fine carriera, più di recente da Aldo Serena a Christian Vieri i numeri dei bomber ex nerazzurri al Milan non sono stati così esaltanti – per Zlatan Ibrahimovic il passaggio non fu diretto. Questa la storia, ma il futuro cosa ci dirà? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



ICARDI VUOLE RIMANERE A MILANO

E se alla fine Icardi andasse al Milan? L’ex capitano dell’Inter ha vissuto un’estate da separato in casa in cerca di una nuova sistemazione. Juventus e Napoli sembrerebbero essere le società a lui più interessate ma al momento tutto tace: tanti rumors, tante indiscrezioni, ma nulla di realmente concreto. Fra i due litiganti, come si suol dire in questi casi, potrebbe godere proprio il Diavolo, che necessita di un bomber visto il finale in sordina di Piatek e la cessione di Cutrone, e che accoglierebbe a braccia aperte l’ex capitano dell’Inter. Possibile che si possa concretizzare un’operazione di questo tipo? Molto difficile ma nulla è impossibile, per svariati motivi. Il primo, è che Icardi non dovrebbe traslocare con tutta la famiglia dalla sua Milano, città che ama alla follia, così come la moglie e i figli. Secondariamente, per il bomber della nazionale argentina sarebbe una sfida decisamente interessante: vi immaginate se Maurito segnasse un gol nel derby con la casacca del Diavolo?

ICARDI AL MILAN?

Sarebbe una clamorosa rivincita per lo stesso, che durante la passata stagione si è visto “retrocesso” dal ruolo di capitano, per poi finire il campionato in panchina. In estate, poi, la doccia gelata di Antonio Conte “non rientri nei nostri progetti”. Sulla questione si è espresso un giornalista autorevole come Paolo Condò, de La Gazzetta dello Sport, che parlando ai microfoni di Radio 24 ha ammesso: “La cosa che potrebbe sparigliare è un’offerta del Milan, visto che il giocatore vuole restare a Milano”. Per convincere l’Inter dovrebbero bastare una sessantina di milioni di euro (forse anche qualcosa di più), cifra che il club di via Aldo Rossi potrebbe compensare con una formula agevole, magari un prestito oneroso importante, con un diritto di riscatto al termine della stagione che inizierà questo weekend, sulla falsa riga di quanto accaduto la scorsa estate con Higuain. Resta il problema di compatibilità con Piatek, un’incognita da non sottovalutare visto che il Diavolo ha cambiato modulo dopo l’arrivo di Giampaolo, passando dopo anni di 4-3-3 al 4-3-1-2.