Tornano al centro delle cronache l’ex capitano dell’Inter, Mauro Icardi, e la compagna Wanda Nara. Come riferito dall’edizione online de IlGiornale, la coppia sarebbe finita nel mirino per via di uno “smaltimento” dei mobili di casa non proprio a regola d’arte. Il quotidiano meneghino scrive infatti che mentre Icardi e Wanda Nara erano all’estero, i giardinieri sarebbero stati autorizzate a smaltire vecchi mobili bruciandoli nel giardino della villa situata sulle sponde del lago di Como, precisamente a Brienno.
Peccato però che il rogo sarebbe sfuggito al controllo, creando poi una densa colonna di fumo che ha anche richiamato l’attenzione dei vicini: sono stati così allertati i vigili del fuoco e la polizia, e sempre in base a quanto scrive IlGiornale, “i vicini che hanno denunciato i due vip”. La vicenda è stata portata alla luce dal programma della tv argentina LAM – Los Angeles de la Mañana, che ha appunto raccontato l’episodio che si è verificato negli scorsi giorni, nella super villa lariana di Mauro Icardi e Wanda Nara.
MAURO ICARDI E WANDA NARA, INCENDIO VILLA COMO: COINVOLTA ANCHE LA MAMMA DI LEI?
Nella vicenda sarebbe inoltre coinvolta anche la mamma della showgirl, Nora Colosimo, che era presente durante il rogo: “Avevano dei mobili vecchi e cosa fai? Li doni, li vendi, li fai portare via. – hanno raccontato i giornalisti di LAM – No, hanno detto ‘eliminiamo i mobili’ nel bel mezzo del Lago di Como. Così hanno deciso di accendere un fuoco, li hanno dati alle fiamme e subito si è scatenato un fumo tremendo”.
Peccato però che le fiamme sarebbero sfuggire al controllo dei giardinieri, con il fumo che avrebbe poi minacciato le case dei vicini, facendo scattare l’allarme. “Tutto è andato storto – riporta ancora LAM – l’incendio ha iniziato a crescere in modo incontrollabile e un numero enorme di vigili del fuoco è arrivato e per spegnerlo. E si sono giustificati che non l’avrebbero più fatto”. La famiglia Icardi, che ribadiamo, non era presente al momento del rogo, si sarebbe scusata per l’accaduto, ma sarebbe stata comunque segnalata alle autorità.