Interviene il legale di Icardi per spiegare le motivazioni che hanno spinto l’attaccante argentino a fare causa all’Inter chiedendo un risarcimento da 1,5 milioni di euro oltre al reintegro in squadra. Sentito da SportMediaset, l’avvocato Giuseppe Di Carlo assicura:””Voglio chiarire. La richiesta di risarcimento è una conseguenza necessaria dell’atto. Non fa parte di un’iniziativa personale del giocatore. L’atto sarebbe stato incompleto senza la specifica di risarcimento del danno subito non inferiore al 20% del compenso annuo. Non avrei potuto fare diversamente. Sarebbe stato un documento monco. Se il Collegio certificherà la condotta discriminatoria dell’Inter, il risarcimento sarà una conseguenza naturale. Vale per tutti, non solo per Icardi”. E ancora:”Non è una questione economica. Quello che interessa a Icardi è essere parte integrante del progetto Inter. Vi pare possibile che in due mesi di preparazione non abbia partecipato a un’amichevole?”. Ora tutti si chiedono cosa succederà:”Intanto dobbiamo aspettare che l’Arbitro accolga l’istanza. Ha cinque giorni di tempo. Penso aspetti la fine del mercato”. Ma se all’ultimo Icardi dovesse salutare l’Inter? “Ovviamente tutto rientrerebbe. Non ci sarebbero più le ragioni per procedere”. (agg. di Dario D’Angelo)



INTER, TIFOSI CONTRO ICARDI

I tifosi dell’Inter e non solo, si sono scatenati in queste ultime ore sui social, puntando il dito contro Mauro Icardi e la sua decisione di fare causa alla società nerazzurra. Basta andare sulla pagina de La Gazzetta dello Sport che ha riportato la notizia, per scoprire il tenore della reazione dei supporters meneghini, come ad esempio questo tifoso, che senza troppi giri di parole scrive: “Se la notizia fosse vera direi proprio che Icardi da oggi è un ex giocatore di calcio. Ma non parlo da interista … credo che nessuna squadra vorrebbe un giocatore (ed un procuratore) che comportino solo grane e problemi ….”. Simile il pensiero di un altro tifoso, secondo cui l’esperienza di Icardi in Serie A è vicina agli sgoccioli: “Ma cosa vuole ottenere? Se dovesse vincere la causa otterrebbe di potersi allenare e basta, andrebbe in tribuna sotto i fischi di San Siro ogni volta, non giocherebbe pregiudicano la sua fin qui modesta carriera, perderebbe definitivamente la nazionale Argentina, e tutto per cosa? Rancore? Sarebbe veramente autolesionista…”. Infine questo tifoso, decisamente ironico: “In altre parole, Mister Nara ritiene che l’Inter, che lo paga profumatamente, sia anche obbligata (1) a farlo allenare, come e dove dice lui, (2) a farlo giocare e (3) magari anche a ridargli la fascia di capitatano. E chiede pure i danni! Poverino!”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ICARDI FA CAUSA ALL’INTER

Mauro Icardi fa causa all’Inter, il calciatore ha deciso di passare alle maniere forti dopo che la società ha provato a venderlo in tutte le maniere. Secondo quanto riportato da La Gazzetta il calciatore argentino avrebbe chiesto, tramite i suoi legali, un milione e mezzo di euro di risarcimento oltre al reintegro. Fin dal ritiro di Lugano il ragazzo infatti ha svolto la parte fisica con i compagni, escluso da Antonio Conte da quella tattica. Continua la telenovela che aveva riempito le pagine dei giornali sportivi italiani per oltre metà della scorsa stagione. Ora la palla passa all’Inter che ha praticamente tre giorni per cercare di chiudere la sua cessione, con la sensazione che si andrà ancora avanti da separati in casa.



Icardi fa causa all’Inter, cambio di scena improvviso

La notizia della causa intentata da Mauro Icardi all’Inter arriva come un fulmine a ciel sereno. Questo perché proprio oggi sembrava la giornata della pace tra i nerazzurri e il calciatore argentino. Maurito sembrava essersi convinto a rinnovare il contratto in scadenza 2020 per poi partire in prestito con due destinazioni che si facevano strada sulle altre: Monaco e Atletico Madrid. La Juventus invece sembra essersi definitivamente defilata di fronte a uno scambio con Paulo Dybala che è diventato una mera utopia, anche se di fatto metterebbe tutti d’accordo. Il calciomercato si avvia verso la chiusura e la sensazione di una permanenza da separati in casa perlomeno fino a gennaio. Col calciatore che potrebbe puntare all’addio a parametro zero nell’estate prossima.