In collegamento con Barbara D’Urso a Pomeriggio 5, Iconize, Marco Ferrero, racconta nei dettagli l’aggressione subita a Milano solo pochi giorni fa. “Stavo fumando la sigaretta elettronica e uno di loro mi ha chiesto una sigaretta che io non avevo. Non erano dei ragazzi italiani, mi hanno insultato usando quella parola brutta, froc*o”, racconta. Poi continua: “io ho subito in passato tanto bullismo, ora reagisco quando mi parlano in questo modo. Così ho detto che invece di insultarmi potevano mettere la mascherina! Si è allora girato un ragazzo che mi ha dato un dritto in faccia, così sono caduto a terra… mi fischiava l’orecchio. Io poi mi sono spaventato molto e sono corso a casa e ho chiamato mia mamma.” ha aggiunto. Infine ha sottolineato: “Io combatto da tanto tempo, faccio video contro bullismo e omofobia…” (Aggiornamento di Anna Montesano)

Marco Ferreri ospite a Pomeriggio 5

Dell’aggressione subita da Marco Ferrero, meglio noto come Iconize, ne parlerà anche Barbara D’Urso nel corso della nuova puntata di Pomeriggio 5. Il noto influencer sarà infatti in collegamento con la conduttrice per raccontare cosa gli è accaduto e, nel promo della nuova puntata, è proprio la D’Urso ad anticiparlo. “Tengo moltissimo a questa cosa.. – esordisce la conduttrice – questo ragazzo è stato aggredito, ha avuto un pugno in faccia in quanto omosessuale. Quindi ho invitato in onda Marco, Iconize, e sono molto felice che sia qui con noi”, ha ammesso. Per la D’Urso è infatti un argomento molto importante, che spesso discute nei suoi salotti. Oggi scopriremo dunque nuovi dettagli in merito alla terribile vicenda che ha visto protagonista Marco Ferrero. (Aggiornamento di Anna Montesano)

Iconize rassicura i fan: “Sto bene”

Marco Ferrero alias Iconize è tornato su Instagram a rassicurare tutti i suoi fan e amici dopo l’aggressione subita la scorsa notte a Milano. Una notte come tante altre per l’influencer che era uscito a fare una passeggiata col suo cane quando è stato picchiato da tre ragazzi che gli hanno urlato in faccia froc*o. Dopo aver raccontato tutto su Instagram con tanto di video e prova dell’aggressione, Iconize ha voluto rassicurare tutti scrivendo: “sto bene, non sto male. Sono qui a casa mia con Giorgio, fisicamente sto bene. Se non rispondo ad amici che mi state chiamando, oggi voglio stare un pò tranquillo. Grazie a tutti per il sostegno e vi mando un bacione. Grazie di tutti i messaggi e di essermi vicini. Sto bene; oggi respiro un pò e domani torno più forte di prima! Scusate se non sto rispondendo a messaggi e chiamate e Direct! Oggi sto tranquillo e sappiate che sto bene, sto una bomba!”. Ad esprimergli tutta la sua solidarietà anche Alessandro Zan, deputato PD che scrive: “lo ringrazio per aver avuto la forza e il coraggio di denunciare pubblicamente questa ennesima aggressione a sfondo omofobico. Il suo è stato un gesto generoso: un esempio per moltissime ragazze e moltissimi ragazzi che quotidianamente subiscono violenze e discriminazioni”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)

Marco Ferrero Iconize: “mi hanno urlato froci* e picchiato”

Per Marco Ferrero, meglio noto su Instagram come Iconize, quella di ieri 11 maggio era una serata come tutte le altre. Uscito col cane per fare una passeggiata, ha incontrato tre ragazzi che, in pochi minuti, gli hanno fatto vivere un incubo. A raccontarlo è proprio lui, con un video pubblicato su Instagram in cui mostra il volto palesemente tumefatto. Iconize racconta poi cosa gli è accaduto: “Ieri sera sono uscito col mio cane a fare una passeggiata e tre ragazzi mi hanno fermato per chiedermi una sigaretta. – ha esordito, per poi continuare – Io la sigaretta non ce l’avevo e quindi ho detto di no. Uno di loro tre mi ha urlato ‘froc*o’, io ho risposto perché non ho timore, sono felicissimo di essere chi sono e uno si è girato e mi ha tirato un pugno”.

Iconize, la denuncia dopo l’aggressione: “sono rimasto sotto shock”

Scosso dal terribile incontro, Marco Ferrero è risalito in casa, decidendo di non raccontare nulla e di mettersi a dormire. Questa mattina però la decisione di dire tutto e pubblicamente. “Io sono rimasto sotto shock e loro sono scappati. Oggi mi sono svegliato e a mente fresca ho detto ‘ora voglio dire queste cose’. – ha aggiunto Iconize, che così ha continuato – Questo è bullismo puro. A volte sei bullizzato perché hai dei chili di troppo, hai gli occhiali, sei gay, sei lesbica.” Così, rivolgendosi direttamente ai suoi aggressori, ha chiesto: “Sapete che vergogna si prova a essere bullizzati? Le persone pensano di avere qualcosa di sbagliato”. Tantissimi i messaggi di solidarietà ricevuto subito dopo la sua denuncia, come quello del Gay Center, che ha scritto: “Quanto avvenuto è molto grave e si somma agli episodi che quotidianamente ascoltiamo. A Marco va la nostra piena solidarietà e lo ringraziamo per la forza che ha avuto nello scegliere di dichiarare l’aggressione pubblicamente.”