Ehi pssst, dico a voi. L’afa vi accalda insieme al vostro reddito che non basta più? Occhio gente, sarà pure torrido ‘sto ferragosto, ma…almeno sul mercato cominciano a intravvedersi occasioni di guadagno: Reddito da consumo insomma.

Le televisioni commerciali si sono date il compito di intrattenerci per fare business; io mi faccio intrattenere: mi pagano. Incasso 109 euro l’anno: il valore di un canone televisivo non pagato. In ogni angolo di strada ti danno le free press: le acquisto a zero euro. Tanto vale la mia attenzione alla loro pubblicità; non spendo, anzi, mi tengo il costo del quotidiano, lo moltiplico per 365, i giorni dell’anno, guadagno più o meno 365 euro e sono pure informato.



Io e la mia famiglia, con altre 25.000 in Italia, facciamo Gruppi di acquisto nel fare la spesa. Massa critica si dice: domanda consapevole di merci. Si diventa appetiti dai produttori che pagano questo nostro appetito; si contratta il prezzo e pure la qualità della merce. Pure qui si guadagna.

Ho sposato la Ikea philosophy: ci guadagno. Vendono mobili smontati, li acquisto, li monto: vengo pagato per farlo. Già, pago meno l’acquisto, guadagno così il prezzo più basso sul mercato dell’arredamento.



Ci sono poi, tra i commercianti, quelli che vogliono fidelizzarmi. Io ci sto a più non posso. Prendo tutte le carte fedeltà, acquisto da ognuno di loro solo la merce veramente conveniente. Fidelizzo i fidelizzatori, spendo meno: guadagno.

C’è pure lo spazio per il “fai da te”. Chi vuole può farlo. Se, per rispondere alle sollecitazioni di acquisto, invece di cibarmi ingrasso, basta mangiare meno. Sto meglio in salute, spendo meno: ci guadagno. Se, invece di abbigliarmi, vesto alla moda che passa di moda, scarto abiti ancora zeppi di valore: spreco. Se mi sottraggo agli eccessi della moda, spendo meglio il denaro, aumento la capacità di utilizzo del valore della merce acquistata: guadagno maggiore capacità di spesa per il mio reddito.



Bene, tutto questo si può fare. Nel farlo i consumatori ottengono innegabili vantaggi, si prende in carico pure la responsabilità del nostro ruolo.

Attenzione! Vantaggi economici sì, da non confondersi però con il risparmio. Il vantaggio si ottiene mettendo in campo attenzione, tempo, perizia, organizzazione: un vero e proprio lavoro. Questo vantaggio sarà un reddito: Reddito da consumo.

Beh, almeno, tra un’ondata che va e una che viene, qualcosa si scorge; sì vabbè è ancora poco… si può far di più.

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