Autunno è bello. Ma visto che l’equinozio è previsto sul 22-23 settembre, è più corretto parlare anche di un pre-autunno, quello cioè che parte già in questi giorni. La nuova campagna promozionale varata da Trentino Marketing, infatti, riguarda proprio settembre-ottobre, ed è evidente che l’effetto si prevede potrà durare ben oltre. L’obiettivo è “proporre il Trentino per tutto l’anno”, come ha detto l’ad di TM Maurizio Rossini nel presentare l’iniziativa, che si avvarrà di tre testimonial d’eccezione: la rifugista Roberta Silva, lo chef Luca Zotti, il surfista Nicolò Renna. A loro è affidato il racconto dell’autunno trentino, una “stagione terza” che poggia su un’alta qualità di vita, ben diversa da quella minacciata dai sovraffollamenti di quelle più tradizionali per le vacanze. Testimonial, le loro storie, ma anche l’appeal esercitato da manifestazioni ben note come il Trento Doc Festival, il Festival dello Sport, quello su I suoni delle Dolomiti.



L’investimento complessivo per la campagna è di 2.700.000 euro, ma il ritorno potrebbe valere ben di più, visto l’altissimo numero di contatti previsti, per una maggiore occupazione dei posti letto in periodi solitamente ignorati. Il claim della campagna è “Un autunno tutto per te”, volendo far leva proprio sulla possibilità di un periodo da trascorrere “via dalla pazza folla”. I format delle storie affidate ai tre ambasciatori del Trentino sono tre: uno di oltre due minuti per sottolineare esperienze, tradizioni e cultura, e due televisivi da 30 minuti e 15 minuti per la programmazione sulle reti nazionali e internazionali con rimando al racconto più lungo inserito in una nuova piattaforma, “La vita in Trentino”, “Life in Trentino” nella versione internazionale. Sono pianificate anche corpose campagne sulla stampa estera e sui social: già arruolati 22 influencer. “Vogliamo essere percepiti ancora di più come luogo ideale dove vivere, sempre o anche per pochi giorni, per i nostri valori e la nostra qualità del vivere – ha proseguito Rossini –, nello stesso tempo tutelando sia ospiti che residenti”.



Perché l’obiettivo della campagna è promuovere settembre ed ottobre, in un contestuale drenaggio di presenze dai picchi più insostenibili. Dunque, destagionalizzazione e contrasto all’overtourism. L’operazione di marketing territoriale arriva a chiusura di una stagione estiva che sostanzialmente ha tenuto, anche se non rispettando le forse troppo ottimistiche previsioni della primavera. Ad influire, ovviamente, sono i soliti fattori comuni, inflazione, carovita, con in più l’allarme lanciato con incredibile enfasi sul pericolo dei grandi carnivori (ma sembra che anche nelle zone più esposte, come la val di Sole o Rendena, non vi siano state defezioni sensibili), e le incertezze meteo. “Noi siamo sempre moderatamente ottimisti – ha detto l’assessore provinciale al turismo Roberto Failoni –: è chiaro che le difficoltà ci sono, ma veniamo da un’estate comunque importante, con numeri comunque abbastanza positivi”.



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