Il mondo del calcio e della tv in lutto: è morto Idris Sanneh, giornalista e personaggio televisivo diventato famoso a Quelli che il calcio. Edrissa Sanneh, questo il nome completo, era ricoverato in ospedale da alcune settimane. Originario del Gambia, aveva 72 anni e viveva a Bedizzole, in provincia di Brescia. Sposato con una donna italiana, è padre di quattro figlie: Laura, Binta, Francesca Hadiha e Hadija. Il 3 ottobre 2005 divenne nonno del piccolo Pietro, figlio della primogenita. «Voglio essere chiamato nonno Idris perché per me è un titolo nobiliare, mi fa onore», dichiarò Idris.
La camera ardente per consentire ai fan di dargli l’ultimo saluto è stata allestita presso l’istituto ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia, invece i funerali si terranno lunedì 7 agosto a Bedizzole. «Quando arrivai tanti anni fa a Quelli che il calcio eri l’istituzione assoluta. Il rispetto e l’amicizia non sono mai mancate», ha scritto Simona Ventura su Twitter per salutare e omaggiare Idris Sanneh.
IL DOLORE DELL’AMICO E COLLEGA MARINO BARTOLETTI
Commovente il saluto di Marino Bartoletti, che ha condiviso con Idris Sanneh l’esperienza a Quelli che il calcio ed erano amici inseparabili, oltre che colleghi. «Mi appare un sms col numero di Idris. Sorrido: come sempre. Poi mi si gela il sangue!», esordisce il giornalista nel suo post. Poi riporta il testo di quel messaggio: «Ciao care amiche e cari amici, Idris Sanneh ha lasciato questa terra oggi, di venerdì, il suo giorno preferito, accompagnato dalle sue Donne e da tanto Amore. La mancanza che sentiremo è superata solo dalla straordinarietà della sua vita, dei suoi insegnamenti e del suo cuore… La sua presenza si rinnoverà ogni giorno nei cuori e nelle azioni di tutte noi… Inchallah Papà».
Marino Bartoletti ha poi ricordato l’amicizia con Idris: «Mi chiamava “il mio Muzungo”, che stava per “grande fratello bianco”. E la nostra era veramente fratellanza pura, fatta di amore, di ironia, di complicità, di dolcezza. Era un uomo entusiasta, intelligente, tollerante, colto, spiritoso, riconoscente. Mi voleva un bene dell’anima. E io a lui! Quando usciva dalle righe mi chiedeva di “perdonarlo”. Ed era fin troppo facile, vista la sua innocente bontà». Ora è pervaso dal dolore per la morte dell’amico: «Stavolta credo proprio che non ci riuscirò In questo mondo di divisioni infami sapeva sempre unire, mai dividere Se ne va veramente un pezzo della mia vita. Inchallah mon frère. Bon voyage».
LA CARRIERA TELEVISIVA DI IDRIS SANNEH
Nato in Gambia, Idris Sanneh aveva 21 fratelli. Arrivò in Italia nel 1972 con una borsa di studio ottenuta all’Università per Stranieri di Perugia. Poi si spostò in Lombardia e scelse Brescia dove, una volta terminati gli studi, iniziò a lavorare come dj nelle discoteche e nelle radio locali. La sua prima apparizione in tv fu nella trasmissione “Tele Vù Cumprà”. I suoi esordi come giornalista sportivo risalgono al 1977 per RTV-Radio televisione bresciana, dove conduceva anche il programma musicale settimanale Idris Show.
Nel 1989 partecipò e vinse a Star 90, programma di Canale 5 per nuovi talenti. Nel 1990 intraprese anche la carriera di attore, nel film “Bianco e nero” di Fabrizio Laurenti. Grande tifoso della Juventus, la sua immagine fu consacrata a Quelli che il calcio. Ma per anni si è occupato della direzione del Tg multietnico in onda su ReteBrescia. Nel 2005 partecipò all’Isola dei Famosi. Nel 2012 invece il ritorno a Quelli che il calcio, sempre da tifoso e opinionista.
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