Il Financial Times in un articolo di approfondimento analizza tutti i possibili costi che l’Europa dovrebbe affrontare per puntare sull’idrogeno verde come alternativa ai combustibili fossili. Il risultato è stato che da diversi esperti l’opinione comune è che una transizione energetica in questi termini sarebbe proibitiva, l’investimento dovrebbe essere infatti almeno di 20 trilioni di dollari entro il 2050. Inoltre, anche mettendo in campo tutti questi finanziamenti il vantaggio in termini di efficienza non sarebbe garantito con l’uso dell‘idrogeno green come carburante esclusivo. Per quanto riguarda i progetti già in via di sviluppo, il ritardo è notevole, come sottolinea il quotidiano finanziario, “Siamo solo all’inizio, praticamente al punto di partenza visto che è stato completato solo lo 0,15% dell’iter per una vera conversione“.



Il sistema a emissioni zero che punta all’idrogeno verde necessiterebbe infatti di 500 milioni di tonnellate di gas l’anno. Con i prezzi di mercato attuali il costo sarebbe “astronomico“.  Cambiamento climatico significa soprattutto sostituire i carburanti di origine fossile e il carbone. Ma attualmente ancora questi combustibili rappresentano l’80% dell’energia globale. “Puntare sull’idrogeno potrebbe essere una scelta poco efficiente rispetto all’elettricità“, afferma Mark Meldrum, consulente per il clima della società Systemiq.



Idrogeno verde, alti costi di produzione e poca efficienza

Il Financial Times analizza tutti i costi della transizione “carbon free“, ed evidenzia che attualmente per produrre tanto idrogeno green utile ad una vera sostituzione, occorrerebbero troppi investimenti. Questo perchè non è solo il prezzo della materia prima, ma anche quello da pagare per gli impianti, per i siti di stoccaggio e soprattutto per la quantità di elettricità che serve alla produzione del gas verde. Partendo dal presupposto che anche l’energia dovrà provenire per la maggior parte da fonti rinnovabili, la quantità di impianti eolici o pannelli solari da dover impiegare sarebbe davvero esagerata.



Probabilmente l’investimento nel settore proseguirà, ma a causa di questi problemi l’idrogeno verrà in futuro impiegato solo in determinati campi. Il potenziale resta comunque, perchè questo gas è ecologico e presenta molteplici vantaggi, l’avvertenza però è che sia l’UE che gli USA dovranno mantenere gli impegni sui prezzi ed evitare che i costi si alzino ulteriormente.