Iel: tre lettere che rappresentano il nuovo pronome neutro inserito nel vocabolario “Le Robert”, utilizzato analogamente alle desinenze in schwa in Italia. La definizione sul sito del dizionario è esattamente la seguente: “Pronome personale della terza persona singolare impiegato per parlare di una persona a prescindere dal suo genere”. Una scelta che ha sollevato alcune polemiche anche a livello istituzionale, tanto che, nella giornata di martedì, il ministro dell’Istruzione francese Jean-Michel Blanquer l’ha criticata, dicendo che “non è il futuro della lingua francese”.
Come riporta “Il Post”, il pronome “Iel” ha cominciato a circolare all’inizio degli anni Dieci e “il suo uso è stato proposto dall’interno della comunità LGBT+ francese, come modo per rifiutare il binarismo della grammatica, riflesso della concezione binaria dell’identità di genere umana. Esso serve pertanto non solo per evitare la subordinazione del genere femminile a quello maschile, ma anche per poter indicare senza questioni di genere tutte quelle persone che non si sentono né donne, né uomini.
“IEL”, USO SEMPRE PIÙ CRESCENTE: ECCO LE DICHIARAZIONI DEL DG DI “LE ROBERT”
Il direttore generale della casa editrice Le Robert, Charles Bimbenet, ha giustificato così l’inserimento del pronome di genere neutro “Iel” nell’edizione online del vocabolario: “Da qualche mese i ricercatori hanno rilevato un uso crescente di questa parola. La frequenza d’uso di un vocabolo è studiata facendo analisi statistiche di ampi insiemi di testi, tratti da diverse fonti. Questa attenzione costante ci permette di riscontrare la comparsa di nuove parole, modi di dire e significati”.
E, ancora: “La parola Iel è stata considerata all’inizio di ottobre in una riunione di redazione di Le Robert, durante la quale si è deciso di aggiungerla al nostro dizionario online. È vero che il suo uso è ancora ristretto (lo abbiamo sottolineato nella definizione, usando l’espressione ‘raro’), ma è in forte crescita da qualche mese”.