Ieri, oggi, domani, diretto da Vittorio De Sica

Sabato 13 luglio, andrà in onda, nel pomeriggio di Rai 3 alle ore 15, la commedia italiana del 1963 dal titolo Ieri, oggi, domani. Il film vede alla regia il maestro Vittorio De Sica, uno dei padri del neorealismo, che con Sciuscià, Ladri di biciclette, Il giardino dei Finizi Contini e molte altre pellicole ha fatto la storia del cinema del nostro Paese.



Ieri, oggi, domani è un film a episodi che vede tre soggetti diversi, ripettivamente di Eduardo De Filippo, Billa Zanuso e Cesare Zavattini. Le musiche sono affidate al grande Armando Trovajoli, compositore che ha scritto le colonne sonore per tutti i più importanti cineasti nostrani: oltre a De Sica, anche per Scola, Monicelli, Risi e moltissimi altri. I costumi sono di Piero Tosi.



Tra i protagonisti di Ieri, oggi, domani troviamo la grande Sophia Loren, la quale aveva già lavorato con De Sica ne La ciociara, che le valse un Oscar nel 1962 e Marcello Mastroianni, tra i maggiori interpreti del nostro cinema. Nel cast, tra gli altri, grandi nomi come Aldo Giuffrè, Tina Pica, Carlo Croccolo e Tecla Scarano.

La trama del film Ieri, oggi, domani: storie di donne del nord, del centro e del sud

In Ieri, oggi, domani, il primo episodio della pellicola è ambientato a Napoli e si intitola Adelina. La narrazione è incentrata sulla vita di una donna il cui mestiere è quello di venditrice di sigarette abusiva. Per evitare sempre il carcere, la donna, escogita un particolare stratagemma e cioè quello della maternità, infatti, ha gravidanze consecutive. Grazie alla grande generosità dei napoletani, tuttavia, la situazione si risolve nel migliore dei modi.



Il secondo episodio, si chiama Anna ed è ambientato a Milano. La storia è quella si una donna dell’alta borghesia metropolitana che per evadere dalla routine inizia una relazione con un uomo dalle umili origini. A causa di un piccolo e banale incidente, la signora si rende conto di quanto sia assurdo e superficiale il rapporto e decide di interromperlo e tornare alla vita di sempre.

Il terzo e ultimo capitolo è ambientato nella capitale e narra le vicende di Mara, una prostituta che vive in Piazza Navona e annovera tra i clienti più affezionati un signore di Bologna dal nome Augusto. Vicino a Mara abita una signora molto anziana e devota a Dio che sta ospitando il nipote seminarista. Il giovane, non conoscendo il mestiere di Mara, si invaghisce di lei e la ragazza ne è lusingata, ma se ne pente subito perché Umberto, vorrebbe lasciare gli studi da seminarista per stare con lei. La notizia reca molta amarezza alla nonna e così Mara decide di convincere Umberto a desistere, in quanto, non è giusto abbandonare la sua vocazione. La pellicola termina con la scena cult dello spogliarello che Mara effettua di fronte ad Augusto sulle famose note di Abat Jour di Henry Wright.