Dopo la notizia dell’inchiesta a carico del figlio Leonardo Apache, accusato di violenza sessuale, il presidente del Senato Ignazio La Russia interviene per difenderlo. “Dopo averlo a lungo interrogato ho la certezza che mio figlio Leonardo non abbia compiuto alcun atto penalmente rilevante“. La Russa aggiunge di avere fiducia nel lavoro della magistratura: “Conto sulla Procura della Repubblica verso cui, nella mia lunga attività professionale ho sempre riposto fiducia, affinché faccia chiarezza con la maggiore celerità possibile per fugare ogni dubbio“. Ignazio La Russa rivela di aver rivolto al figlio una “forte reprimenda” per “aver portato in casa nostra una ragazza con cui non aveva un rapporto consolidato“, ma precisa anche: “Non mi sento di muovergli alcun altro rimprovero“.



D’altra parte, La Russa sostiene di avere “molti interrogativi” sul racconto della ragazza. “Per sua stessa ammissione, aveva consumato cocaina prima di incontrare mio figlio. Un episodio di cui Leonardo non era a conoscenza. Una sostanza che lo stesso Leonardo sono certo non ha mai consumato in vita sua“, prosegue Ignazio La Russa. Il presidente del Senato contesta anche il fatto che la denuncia sia stata presentata “dopo quaranta giorni dall’avvocato estensore che, cito testualmente il giornale che ne dà notizia, occupa questo tempo per rimettere insieme i fatti“. (agg. di Silvana Palazzo)



Il figlio di Ignazio La Russa, Leonardo Apache, accusato di violenza

Il figlio del presidente del Senato Ignazio La Russa, Leonardo Apache, sarebbe stato denunciato per stupro da una giovane di 22 anni. La notizia, riportata dal Corriere della Sera, riguarderebbe fatti risalenti al 18 maggio scorso dopo una serata in discoteca. La ragazza avrebbe dichiarato agli inquirenti di essere stata vittima di violenza sessuale e il caso sarebbe finito sul tavolo della Procura di Milano, riferisce Ansa, titolare dell’inchiesta il pm Rosaria Stagnaro coordinata dall’aggiunto Letizia Mannella.



La 22enne, assistita dall’avvocato Stefano Benvenuto, avrebbe raccontato di aver incontrato Leonardo Apache La Russa, 19 anni, in un locale del capoluogo lombardo intorno alla mezzanotte e di non ricordare nulla dopo il drink che avrebbe consumato in quella occasione. Avrebbe aggiunto di essersi svegliata il mattino seguente, “nuda e in stato confusionale“, nel letto del figlio di Ignazio La Russa. Nella denuncia, riferisce ancora Corsera, la giovane avrebbe detto di aver chiesto spiegazioni al ragazzo che, secondo la sua versione, le avrebbe risposto così: “Siamo venuti qui dopo la discoteca con la mia macchina“, prima di dirle di aver avuto “un rapporto sotto effetto di sostanze stupefacenti“. Il racconto della 22enne, sempre secondo il quotidiano, sarebbe proseguito indicando che Leonardo Apache La Russa le avrebbe riferito anche che “un suo amico, che stava dormendo” in un’altra stanza, avrebbe avuto un rapporto con lei a sua insaputa. Una volta a casa, la ragazza si sarebbe confidata con la madre e, convinta a sottoporsi ad accertamenti, si sarebbe recata in una clinica per una visita in cui sarebbero state riscontrate un’ecchimosi al collo e una ferita alla coscia. La giovane, riporta Ansa, sarebbe risultata inoltre positiva alla cocaina che avrebbe assunto prima di andare in discoteca.

Leonardo Apache La Russa accusato di violenza: le parole del legale

Il figlio di Ignazio La Russa, Leonardo Apache La Russa, avrebbe già fornito la sua versione dei fatti respingendo l’accusa di stupro. La denuncia della 22enne sarebbe stata formalizzata 40 giorni dopo la presunta violenza sessuale, riporta Ansa, e sulla vicenda è intervenuto il legale incaricato dalla famiglia La Russa, Adriano Bazzoni, che avrebbe spiegato la posizione del suo assistito il quale, contrariamente al racconto della ragazza, sosterrebbe che quella notte non ci sarebbe stata alcuna forma di costrizione. Stando alle parole dell’avvocato e citate dall’agenzia di stampa, la giovane sarebbe stata “d’accordo nel trascorrere il dopo discoteca con il mio assistito, liberamente andando con lui a casa sua, passando la notte e rimanendo con lui fino al mezzogiorno successivo, per poi salutarsi normalmente” .

Secondo il legale, Leonardo Apache La Russa “è molto scosso ed esclude che la ragazza possa aver detto qualcosa del genere nei suoi confronti. Esclude di aver avuto rapporti insieme ad una terza persona. Quanto a quello che la ragazza avrebbe consumato, non solo esclude di averglielo offerto, ma, qualora si vedesse attribuire questo tipo di condotta, si vedrebbe costretto a sporgere denuncia“. Leonardo Apache La Russa, terzogenito del presidente del Senato Ignazio La Russa, non è un nome sconosciuto al pubblico. Non troppo tempo fa, infatti, le cronache di spettacolo si sono occupate della sua passione per la musica e in particolare per il rap, settore in cui avrebbe scelto di adottare lo pseudonimo “Larus“. Nato dal matrimonio tra Ignazio La Russa e Laura De Cicco, è il minore di tre fratelli preceduto da Geronimo e Lorenzo Cochis.