Duro scontro tra Ignazio La Russa il professor Massimo Galli a “Oggi è un altro giorno”. In studio si parlava di coronavirus e loro in collegamento hanno subito mostrato pareri divergenti sul tema. «Non siamo in una situazione facile, stanno tornando le infezioni sintomatiche. Ci sono segnali di persone che non stanno bene e vanno in ospedale. Io sono convinto che si possano controllare i nuovi focolai, ma sono numerosi. Quindi dobbiamo stare attenti», la premessa del direttore di Malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano. Invece l’esponente di Fratelli d’Italia ritiene che non ci sia nulla da temere con le dovute precauzioni. Ed è su questo aspetto che si consuma la lite in diretta tv su Rai1. «Nelle prossime due settimane ci sono eventi importanti con connotazioni importanti per il rischio. In primis l’apertura delle scuole, su cui non può esserci sicurezza totale. E poi ci sono le elezioni, che sono un elemento di grande movimento tutto proiettato nelle stesse sedi. Anche lì le precauzioni sono fondamentali e mi auguro che siano sufficienti», prosegue Galli.
IGNAZIO LA RUSSA E MASSIMO GALLI, LITE IN DIRETTA TV SU RAI1
Al termine dell’intervento del virologo, Ignazio La Russa lo attacca duramente. «Professore, questa cosa non mi è piaciuta. Come si permette di invitare a non andare a votare? Come si permette? Ma cosa dice professore?», sbotta il vicepresidente del Senato a “Oggi è un altro giorno”. Il professor Massimo Galli prova a replicare, ma il collegamento è problematico e la sua risposta non si sente bene, allora La Russa prosegue: «Non c’è alcun rischio nell’andare a votare. Forse lei non è andato a votare. Ma scherziamo? Ma vogliamo indurre la gente a non andare a votare? Allora forse è questo il motivo per cui si parla di rischio, magari indurre a non votare, cambiare i risultati». Ma il virologo non aveva mai lanciato quel tipo di messaggio, aveva semplicemente evidenziato un’occasione di rischio contagio per invitare le persone a fare attenzione: «Qualcuno deve avere il coraggio di dire che per quanto riguarda le elezioni dobbiamo essere garantiti sul piano delle precauzioni. Lo siamo?». La conduttrice allora invita alla calma, ma La Russa si placa a fatica: «Ho capito dove si vuole arrivare, a non andare a votare. Spaventate la gente più del necessario. La precauzione è giusta, la paura no».