La furia omicida non abbandona Norbert Feher, meglio noto come Igor il russo. Maggiori dettagli sull’aggressione avvenuta nel carcere in Spagna in cui è detenuto arriva da RaiNews: lo spietato killer di Budrio avrebbe tentato di pugnalare un funzionario carcerario con due piastrelle affilate e avrebbe preso a calci e pugni altri operai della prigione di Dueñas (Palencia) al fine di evitare il trasferimento nel carcere di Zuera, dove sarà processato per il triplice omicidio commesso in Spagna nel 2017.
I cinque carcerieri sono ora ricoverati in ospedale in seguito all’aggressione subita per via delle lesioni riportate. Pare che Igor il russo li avesse già minacciati nei giorni scorsi annunciando che avrebbe ucciso chiunque fosse entrato nel suo modulo per obbligarlo a trasferirsi a Zuera. Nei giorni scorsi avrebbe perfino rifiutato la visita del suo avvocato difensore. Stando ai primi racconti dal carcere spagnolo, Feher si sarebbe protetto con una sorta di armatura artigianale realizzata con felpe, riviste e altri indumenti comunicando che “avrbebe fatto fuori” chiunque fosse entrato nella sua cella. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
NORBERT FEHER ALIAS IGOR IL RUSSO: NUOVI GUAI IN CARCERE
Norbert Feher, meglio conosciuto con il nome di Igor il russo, colpisce ancora. Il pluriomicida che ha tenuto per mesi l’Italia con il fiato sospeso, attualmente detenuto in Spagna, ha tentato di ferire un funzionario della prigione di Duenas colpendolo con delle piastrelle prese dal bagno della sua cella e poi ha aggredito e ferito quattro operatori carcerari, mandandoli in ospedale. Tutto questo, come spiega Il Corriere della Sera, per evitare di essere trasferito a Zuera, Saragozza, dove sta per iniziare il processo che lo vedrà imputato per il triplice omicidio commesso nel dicembre 2017 a Teruel.
Igor il russo, 40enne serbo, ha un curriculum di tutto rispetto. Dopo aver commesso due delitti in Italia a distanza di una settimana l’uno dall’altro tra Bologna e Ferrara rispettivamente il primo e l’8 aprile 2017, Feher si diede alla macchia. Per i due omicidi nel nostro Paese l’uomo è stato condannato all’ergastolo in secondo grado. La sua latitanza durò ben otto mesi e terminò nel dicembre 2017 proprio in Spagna. Prima di essere catturato però, commise nuovi crimini: uccise due agenti della Guardia Civil ed un allevatore e ferì gravemente altre persone. Per questi crimini è stato processato e condannato per 21 anni.
IGOR IL RUSSO AGGREDISCE 5 AGENTI IN CARCERE IN SPAGNA
Igor il russo è sempre stato descritto come un killer spietato che non ha mai dimostrato alcun pentimento per quanto commesso negli anni. Stando a quanto riportato dal sito spagnolo Lacomarca.net in merito alla sua ultima “bravata” in carcere, pare che i cinque agenti aggrediti siano stati ricoverati in ospedale con ferite di varia entità ma nessuna di queste risulterebbe fortunatamente grave. Secondo la ricostruzione, gli agenti sarebbero giunti alla cella per trasferirlo ma Igor avrebbe detto di coler “portare via” chiunque fosse entrato nella cella. A tal proposito, il detenuto si era preparato a questo giorno indossando una sorta di “armatura” realizzata artigianalmente con abiti uno sopra l’altro e giornali sotto i vestiti. Nonostante l’aggressione, alla fine il personale del penitenziario è riuscito a portarlo fuori dalla cella dove ad attenderlo c’era un reparto speciale della Guardia Civil che si è occupato del suo trasferimento.