Il bacio sul muro e altre storie scritto da Francesca Mambro è stato ristampato a distanza di oltre vent’anni dalla sua prima pubblicazione, avvenuta nel 2000. Un occasione per rendere nuovamente attuali le storie e i racconti di quella preziosa testimonianza del regime carcerario italiano, che appare ancora tristemente identico, come se in tutti questi anni non ci fossero state evoluzioni di alcun tipo.
Proprio gli anni di detenzione di Francesca Mambro, infatti, sono il fulcro narrativo del libro Il bacio sul muro e altre storie, ristampato con questo titolo (mentre nell’originale mancavano le “altre storie”) da Settimo Sigillo edizioni. Per l’occasione l’editore ha deciso di organizzare una presentazione con il pubblico che vedrà anche la presenza dell’autrice, che nel frattempo ha scontato l’interezza della sua pena grazie al regime garantista. Gli anni di carcere raccontati da Francesca Mambro in Il bacio sul muro e altre storie non sono stati certamente facili, ma sono intrecciati con le importanti conoscenze di altre “cattive ragazze” incarcerate con l’autrice.
“Il bacio sul muro e altre storie”: la trama del libro
Infatti, più che un resoconto degli anni carcerari della Mambro, Il bacio sul muro e altre storie vuole essere una memoria di quelle conoscenze che le hanno permesso di affrontare meglio i difficili anni nel sistema penitenziario italiano. Ormai parte di quelle amicizie non ci sono più, tra chi è sparito dopo la pena, dedicandosi alla famiglia e ad una vita nuova, e chi invece ha lasciato questo mondo, o queste terre per tornare nel proprio paese.
Eppure i racconti e i ricordi di Francesca Mambro raccolti nel volume in qualche modo, sono ancora una denuncia tristemente attuale e precisa di un sistema che non si è evoluto, come invece hanno fatto le “cattive ragazze”. L’autrice parla di tanti momenti di vita quotidiana dietro le sbarre che sono diventati occasioni di conoscenza e unione tra detenute anche con ideali politici estremamente differenti. Un racconto quasi corale, che per pochissimo tempo farà anche dimenticare al lettore di quelle quattro maledette mura sormontate dal filo spinato.
Chi è Francesca Mambro
Francesca Mambro, l’autrice de Il bacio sul muro e altre storie, è nata il 25 aprile 1959 e dopo un’infanzia piuttosto tranquilla si trovò, suo malgrado, gettata in un mondo che stava diventando sempre più “di sinistra”. Divenne, dunque, ben presto paladina degli ideali “di destra” (che in questo caso non avevano più nulla a che fare con la destra estrema del ventennio fascista), ma più che per sé o per vocazione politica, per difendere i suoi amici, picchiati o arrestati.
Francesca Mambro venne arrestata poco prima di compiere 23 anni. Era il 1982, dopo anni in cui era già ben nota alla cronaca italiana e ai commissariati di polizia, quando con il gruppo dei Nuclei Armati Rivoluzionari prese parte ad una rapina. Volarono alcuni proiettili, che la colpirono, costringendola a recarsi in ospedale dove venne arrestata. A processo venne appurata una relazione tra la donna e diversi crimini politici, tra i quali la strage di Bologna, alla quale la Mambro, insieme al marito Valerio Fioravanti, si è sempre dichiarata estranea, che la portarono ad una condanna a 9 ergastoli per 9 reati diversi. Francesca Mambro trascorse in carcere 16 anni, raccontando la sua esperienza in “Il bacio sul muro e altre storie”, pentendosi per le sue azioni e chiedendo scusa alle famiglie coinvolte, che si dimostrarono clementi nei suoi confronti, e dopo 10 anni ai domiciliari, dal 2013 è completa libera.
“Il bacio sul muro e altre storie” di Francesca Mambro sarà presentato lunedì 12 giugno 2023 alle 18 presso la Sala Ricci in Piazza San Fedele, 4 a Milano. Intervengono Alessia Lautone, Cristiana Lodi, Claudia Mazzuccato, Maurizio Tortorella. Coordina padre Guido Bertagna