Venerdì 15 dicembre andrà in onda in prima serata su Rai 3, alle ore 21.20, il film drammatico del 2021 dal titolo Il bambino nascosto. La pellicola è scritta e diretta da Roberto Andò, autore dell’omonimo romanzo, che nella sua lunga e brillante carriera ha collaborato con grandi nomi del cinema come Francesco Rosi, Giacomo Battiato, Federico Fellini, Michael Cimino e Francis Ford Coppola. Alla fotografia, invece, un importante professionista, Maurizio Calvesi, candidato per ben cinque volte al David di Donatello e con cui Andò aveva già collaborato nel 2017 in Le confessioni.
Il bambino nascosto: Silvio Orlando nel cast del film drammatico
Il protagonista del film Il bambino nascosto è interpretato dall’attore di origini napoletane Silvio Orlando, vincitore del David di Donatello come miglior attore protagonista nel 2006 per Il Caimano e nel 2022 per Ariaferma. Al suo fianco il giovanissimo Giuseppe Pirozzi, recentemente entrato nel cast dell’acclamata serie televisiva Rai Mare Fuori con il ruolo di Micciarella, e apparso proprio quest’anno nel lungometraggio Nata per te, che narra la vicenda reale di Luca Trapanese.
Il regista del film.Il bambino nascosto, Roberto Andò, ha un passato molto celebre che vale la pena ripassare insieme: in gioventù fu uno degli amici più stretti di Leonardo Sciascia, un gigante della letteratura 900esca. Uno dei suoi ultimi lavori dietro la telecamera è la miniserie andata in onda l’anno scorso su Rai 1 – Solo per passione – Letizia Battaglia fotografa – e dedicata a Letizia Battaglia, una delle fotografe italiane più note, recentemente scomparsa, ma la sua vita è costellata di grandi capolavori e di numerosi premi. Andò, infatti, vanta due David di Donatello, uno per Viva la Libertà – un drammatico che vede come protagonista un politico che ricorda un moderno Mattia Pascal – ed uno per La stranezza, una commedia con protagonista Luigi Pirandello, interpretato da Toni Servillo.
Il bambino nascosto: la trama del film
Il bambino nascosto narra le vicende di Gabriele Santoro (Silvio Orlando), un insegnante che lavora al Conservatorio San Pietro a Majella, nel cuore di Napoli, e che trascorre la sua vita nel quartiere di Forcella, uno dei più malfamati del capoluogo campano. Un giorno il postino citofona alla porta per potergli recapitare un pacco: Gabriele si sta radendo, così si sposta in bagno per potersi sciacquare il volto. In questo breve lasso di tempo, un bambino riesce ad intrufolarsi nell’appartamento, nascondendosi al suo interno. Solo in tarda serata il protagonista si accorge della giovane presenza e subito lo riconosce: è Ciro (Giuseppe Pirozzi), un bambino di dieci anni, figlio dei suoi vicini.
Gabriele cerca di capire quali siano le motivazioni che hanno spinto il piccolo ad andarsene di casa, ma quest’ultimo non dà alcuna spiegazione. L’uomo decide allora di tenerlo a casa con sé, nel tentativo di conoscerlo meglio e capire cosa si nasconda nella vita del bambino. Il padre di Ciro è un malvivente impegnato in affari piuttosto torbidi e, nonostante nascondere il ragazzino comporti un notevole rischio per Gabriele, quest’ultimo non si tira indietro e cerca di dargli tutto l’affetto paterno che gli è mancato fino a quel momento. Questa situazione però diventerà ancora più rischiosa quando la famiglia di Ciro inizierà a mettersi sulle sue tracce.