Mentre La Scala, ha annullato l’attesa Lucia di Lammermoor per Sant’Ambrogio, il Teatro dell’Opera di Roma aprirà il sipario il 5 dicembre per inaugurare la stagione 2020-21. Ma sarà un’inaugurazione senza pubblico in sala, anche se tutti potranno assistervi in televisione.
Con una produzione “cinematografica” e il Teatro Costanzi trasformato in un set, il teatro romano presenta il suo nuovo progetto anti-Covid. La stagione 2020/21 del Teatro dell’Opera di Roma si inaugura con un nuovo allestimento de Il barbiere di Siviglia, certamente il titolo più famoso e rappresentato di Gioachino Rossini. Alla direzione dell’Orchestra del Teatro dell’Opera il suo direttore musicale Daniele Gatti.Mario Martone firma regia e scene.
Dopo il Rigoletto al Circo Massimo e Zaide al Costanzi, Il barbiere di Siviglia è la terza produzione d’opera in forma scenica pensata in chiave anti-Covid dal Teatro dell’Opera.
In ottemperanza al Decreto della Presidenza del Consiglio del 3 novembre, lo spettacolo sarà realizzato a porte chiuse, in assenza di pubblico ma con gli artisti in presenza, e sarà trasmesso da Rai Cultura su Rai 3 sabato 5 dicembre.
“Al Teatro dell’Opera di Roma si torna in scena grazie al nuovo allestimento ideato e realizzato in questo momento difficile che permetterà agli artisti di esibirsi in presenza e al pubblico di seguire da casa. Sono molto orgogliosa di questa modalità inedita grazie alla quale la stagione teatrale 2020/21 potrà essere portata avanti. L’Opera a Roma non si ferma, così come non si è fermata nei mesi scorsi con l’apertura straordinaria del Teatro al Circo Massimo. Adesso, grazie a Rai Cultura che trasmetterà il capolavoro di Rossini, potremo tornare idealmente a sederci a Teatro e ammirare i protagonisti dello spettacolo, i dettagli dei costumi, delle scenografie e delle luci ascoltando i brani eseguiti dall’Orchestra. Una sfida vinta in attesa di ritornare nelle sale dei teatri italiani ad applaudire i nostri grandi artisti”, ha dichiarato la sindaca Virginia Raggi, presidente della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma.
“Potrà essere un’occasione straordinaria per allargare la platea del Costanzi e raggiungere un nuovo pubblico. La regia di Mario Martone sarà realizzata come per un film. Il nostro bellissimo Teatro, vuoto e senza spettatori, sarà la scena dove si ambienterà quest’opera tanto amata, con un uso del tutto innovativo degli spazi del teatro. Una rappresentazione dell’opera certamente unica, come il tempo nel quale stiamo vivendo” – spiega il sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma Carlo Fuortes. Che aggiunge: “Sono certo che la Prima di Stagione con questo nuovo Barbiere di Siviglia potrà affascinare e sorprendere i molti spettatori di Rai 3 che la guarderanno”.
Il nuovo allestimento dell’opera su libretto di Cesare Sterbini, dalla commedia omonima di Beaumarchais, avrà i costumi di Anna Biagiotti e le luci di Pasquale Mari.
Il barbiere e factotum Figaro avrà la voce di Andrzej Filończyk. Ruzil Gatin vestirà i panni del Conte d’Almaviva, Vasilisa Berzhanskaya quelli di Rosina. Ancora nel cast Alessandro Corbelli (Don Bartolo), Alex Esposito (Don Basilio), Patrizia Biccirè (Berta) e Roberto Lorenzi (Fiorello). Dirige il Coro del Teatro dell’Opera di Roma il maestro Roberto Gabbiani.
Dopo la messa in onda su Rai 3 del 5 dicembre, lo spettacolo sarà trasmesso su Rai 5 la notte di Capodanno.