IL CACCIATORE 2 OGGI 26 FEBBRAIO NON VA IN ONDA

Con il diffondersi del Coronavirus anche in Italia, la Rai ha deciso di modificare la sua prima serata. In particolare oggi, mercoledì 26 febbraio 2020, non andrà in onda la seconda puntata de “Il Cacciatore 2” che lascerà spazio a una diretta speciale di RaiParlamento per fare il punto sull’attuale situazione in cui versa l’Italia. Dunque la fiction con protagonista Francesco Montanari, questa sera non andrà in onda su Rai2, slittando alla prossima settimana. Al suo posto, dalle ore 21.00 in diretta dalla Camera dei Deputati, verrà trasmessa un’informativa sull’emergenza Coronavirus. Il pubblico troverà dunque aggiornamenti in merito all’attuale situazione italiana, ai contagi, morti e a coloro che invece sono guariti dal virus. (Aggiornamento di Anna Montesano)



IL CACCIATORE 2, DOVE SIAMO RIMASTI

Nella prima serata di Rai 2 di oggi, mercoledì 26 febbraio 2020, andranno in onda due nuovi episodi de Il Cacciatore 2 in prima Tv assoluta. Saranno il terzo e il quarto, dal titolo “Venti febbraio” e “Terra bruciata“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la scorsa settimana: Barone (Francesco Montanari) mette tutto da parte per il giorno del suo matrimonio. Lo stesso giorno in cui il pentito Calvaruso (Paolo Briguglia) gli rivela di sapere dove si nasconde Brusca (Edoardo Pesce): in una casa a Palermo di cui non ricorda il nome. Brusca intanto ha già preso il posto del suo ex boss e continua a mietere terrore. Al tempo stesso però non ha coraggio di uccidere Giovanni Di Matteo, che tiene ancora segregato in un bunker segreto. Ogni tanto va a fargli visita e quando sembra sul punto di togliergli la vita, torna a casa. Le domande del fratello Enzo (Alessio Praticò) diventano insistenti soprattutto sul bambino, così Brusca lo spinge a lasciare la casa abusiva che ha scelto per la sua latitanza. Intanto, Carlo Mazza (Francesco Foti) rivela alla figlia di aver già scritto la lettera di dimissioni. Aspetta solo di chiudere il cerchio e vendicare Falcone grazie all’arresto di Brusca.



Finalmente sembra muoversi qualcosa: Barone organizza un appostamento che durerà per diversi giorni. Nessun segno di Brusca, che nel frattempo ha già ucciso diversi americani per ottenere maggiore potere. Mentre il Enzo conosce ua cantante in un quartiere popolare, Brusca compare finalmente nel mirino di Barone. Una perlustrazione dei Carabinieri però complica tutto e il latitante riesce a fuggire. Elia (Roberto Citran) è fuori di sè: il blitz andato a vuoto rappresenta l’ennesimo ostacolo. Intanto, Monticciolo (Carlo Calderone) cerca di concludere un affare edilizio quando Brusca lo avvisa che la villa è bruciata e di recuperare il fratello. Enzo però rifiuta di lasciare il suo appartamento. Nei giorni successivi, Barone cerca di organizzare un nuovo appostamento. Carlo invece si sente sempre più male: non è sicuro di voler lasciare il posto. Pensa anzi che sia stato un sollievo non essere riusciti a catturare Brusca il giorno del blitz. Elia lo invita ancora una volta a parlare con Barone, ma Mazza prende tempo. Nel frattempo, Enzo decide di ritornare al casolare in cui da due anni è rinchiuso il piccolo Giovanni. Più tardi, Monticciolo preleva delle taniche di acido e raggiunge Enzo, rivelandogli che il fratello ha dato ordine di uccidere il ragazzino. Enzo però non è sicuro di questa direttiva e gli impone di tornare da Brusca per ottenere conferma di come procedere. Monticciolo è costretto ad accettare l’ordine e quando ritorna al casolare con la risposta affermativa del boss, uccide Giovanni con l’aiuto di Enzo e un altro scagnozzo. Poi Enzo raggiunge il locale in cui sta cantando la ragazza che gli piace, mentre Monticciolo raggiunge alcuni finanziatori per il suo progetto edilizio.



IL CACCIATORE 2 ANTICIPAZIONI DEL 26 FEBBRAIO 2020

EPISODIO 3, “VENTI FEBBRAIO” – Barone riesce a mettere le mani su Monticciolo, uno degli uomini più fidati di Brusca. La pista sul materiale usato per la costruzione del tunnel di Giambascio ha dato i suoi frutti e il PM è riuscito finalmente a scoprire chi è il Tedesco. Mettendolo sotto torchio, si spera che possa rivelare qualcosa di più su dove si trova Brusca. Nel frattempo, la morte del piccolo Giovanni solleva malumori anche all’interno di Cosa Nostra: provenzano e Aglieri vogliono che Brusca metta fine alla sua politica di violenza.

EPISODIO 4, “TERRA BRUCIATA” – Saverio decide di non usare alcun freno nella sua caccia a Brusca: vuole affrontarlo a viso aperto. Il PM sceglie infatti di usare i mezzi di informazione per metterlo sotto pressione, anche se questo vorrà dire esporre la propria vita al pericolo. Così come quella dei suoi cari e della sua stessa scorta. Brusca non si ferma di fronte a nulla: ha intenzione di reagire con la sua nota violenza. Ha bisogno però del sostegno degli altri capi e per questo decide di incontrare Aglieri e Provenzano, che gli comunicano di avere altri progetti per lui.