Il cacciatore di nazisti, le due donne ricevute da Mattarella

Le principali protagoniste de Il cacciatore di nazisti sono le cugine del piccolo Sergio ossia Tatiana Bucci e Andrea le quali hanno dovuto affrontare immani sofferenza per via dei nazisti. Le due sono state deportate dd Auschwitz nel 1944 e per una serie di sfortunati eventi sono sopravvissuta questa terribile esperienza. Entrambe le donne inoltre nel 2021 sono state ricevute dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella il quale il giorno del 24 settembre ha conferito ad entrambe l’Ordine al Merito della Repubblica. Sicuramente questa pellicola riflette su una delle più grandi atrocità dell’era contemporanea invitando a riflettere anche quelli che nati magari da non moltissimo tempo la vedono una cosa così lontana nel tempo. Di certo la storia di Simon Wiesenthal può essere da esempio e permettere a molti di capire come in fondo anche di fronte alla paura della morte c’è chi non si è sottratto da quello che è il fine ultimo del nostro essere, amare e cercare il bene.



Il cacciatore di nazisti, film di Rai 3 diretto da Raymond Ley

Il cacciatore di nazisti va in onda su Rai 3 per la prima serata di oggi, giovedì 7 luglio, a partire dalle ore 21:20. Si tratta di una pellicola realizzata nel 2022 per raccontare le vicende che si sono susseguite nell’immediato termine della seconda guerra mondiale con alla regia Raymond Ley.



Nel film Il cacciatore di nazisti è compaiono diversi volti noti che in qualche modo hanno qualcosa da raccontare la vicenda come Thomas Arnold, Franz Hartwig, Robin Sondermann, Konstantin Lindhorst, Patrick Guldenberg, Peter Sikorski e Nils Hohenhovel. Il film è ispirato alle vicende vere legate a Simon Wiesenthal un uomo che dedicò gran parte della sua vita a cercare, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, i nazisti sopravvissuti.

Il cacciatore di nazisti, la trama del film

Nel documentario Il cacciatore di nazisti si riportano gli eventi della guerra; è basato sulle trascrizioni dei tantissimi interrogatori che sono stati condotti da Anton Walter Freud nipote di Sigmund Freud. Gli interrogatori vengono eseguiti tra i mesi finali del 1945 e i primi mesi del 1946 allo scopo di ricostruire tutti i crimini di guerra che erano stati commessi dai nazisti nei vari territori occupati e soprattutto nei campi di concentramento. Gli interrogatori prendono spunto da Freud per conto dell’Unità investigativa essendo lui un membro, in particolare un ufficiale dei servizi segreti britannici. Durante le sue attività negli anni di guerra è riuscito a sviluppare una lista di nomi di nazisti che risultano ricercati per aver commesso tanti reati come ad esempio l’assassinio di bambini, donne e vecchi inermi.



Ci sono le ricostruzioni di quanto effettuato da un terribile e spietato scienziato di nome Mengele il quale aveva eseguito addirittura degli esperimenti sul gruppo di bambini. Le ricostruzioni sono state possibili anche e soprattutto grazie ai racconti di quanti sono sopravvissuti a tutto questo ed in particolare quanti sono tornati dal campo di concentramento di Neuengamme. Sempre in questo campo di concentramento c’erano questi 20 bambini che vennero portati di notte lontano dai propri genitori dei propri cari facendoli salire su un camion senza che nessuno ne abbia saputo più nulla. Tra questi 20 bambini c’era anche un bimbo di 6 anni di nome Sergio de Simone che era in Italia all’epoca e che venne deportato prima ad Auschwitz nel 1944 e in particolar modo nella tua città di Fiume insieme alle sue cuginette.