Più volte ci siamo accorti come temperature record e previsioni di eventi atmosferici catastrofici siano entrati a far parte dei bollettini meteo. Le previsioni meteorologiche vengono infatti sempre più accostate al cambiamento climatico. Così cambia la professione dello stesso meteorologo rispetto al passato, come ha dichiarato anche Karsten Schwanke, giornalista tv ed esperto di meteo tedesco, intervistato dal Die Welt.



Tempo e clima sono cose diverse, che si possono e devono distinguere scientificamente in modo preciso. Noi meteorologi dobbiamo spiegare però perché e come il tempo cambia a causa del cambiamento climatico.” Queste le parole di Schwanke che ha voluto così spiegare la connessione ormai imprescindibile tra i due aspetti. Al riguardo il meteorologo ha voluto anche precisare il grado di incertezza che comunque contraddistingue spesso le previsioni del tempo. Evidenti sarebbero solo i riflessi del cambiamento climatico e del surriscaldamento globale sul meteo: “Tuttavia, sappiamo fondamentalmente cosa significhi questo cambiamento climatico e come influisca. In un mondo che si sta riscaldando, l’atmosfera contiene sempre più vapore acqueo. Questo è semplicemente fisica. Una conseguenza è che aumenta anche la quantità di precipitazioni. Questo è supportato dalle misurazioni dei decenni passati. Più vapore acqueo nell’atmosfera significa anche più energia, poiché il vapore acqueo è il principale trasportatore di energia nell’aria. Ciò porta automaticamente a una maggiore intensità delle piogge, quindi a più eventi di piogge intense.



CRITICHE VERSO UN GIORNALISMO METEOROLOGICO SEMPRE PIÚ ACCOSTATO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO

Se una fetta di pubblico apprezza questo tipo di giornalismo non mancano però anche critiche, spesso anche accese, provenienti soprattutto dal mondo dei social. A dirlo è proprio Schwanke, che però ha anche sottolineato la sua indifferenza agli attacchi sterili privi di fondamento.

Quanto alla libertà di fare questo tipo di informazione il meteorologo tedesco ha rivelato di non aver mai riscontrato ostacoli, difficoltà né imposizioni di sorta. Lo stesso ha infatti affermato: “Godiamo di una libertà incredibile, e quindi ogni conduttore può sviluppare il proprio stile. Nessuno mi ha mai detto di fare così o cosà, o di non fare questo o quello. Sono convinto che nessuno mi ostacolerà, purché io rimanga nei dati meteorologici, nelle scoperte scientifiche e nei fatti sul cambiamento climatico. E non mi farei ostacolare. “ Fare quindi meteorologia e parlare anche del cambiamento climatico in corso rappresenta ormai, per chi fa questa professione, un elemento imprescindibile, a cui il pubblico dovrà abituarsi, anche se contrario.