Storia vera film “Il campione (film 2019)”: Christian Ferro esiste davvero?

Il film”Il campione (film 2019)” vede come protagonista Christian Ferro, giovane calciatore della Roma di talento che però nella vita privata si lascia andare spesso agli eccessi. Alcol, donne, bravate varie, come il furto di vestiti al centro commerciale, inducono la società a prendere una decisione importante: far mettere la testa a posto al ragazzo, assumendo un professore che lo aiuti a conseguire la maturità da privatista. Tra i vari candidati, colpisce Valerio Fioretti, un insegnante che non segue il calcio e che dunque non conosce il calciatore.



Dalla società non hanno dubbi: deve essere proprio Valerio l’insegnante di Christian. All’inizio il giocatore fatica a memorizzare le informazioni ma proprio assistendo ad una lezione di tattica dell’allenatore giallorosso, il professore capisce che per insegnare all’attaccante, deve semplicemente schematizzare tutto come fosse una formazione su un foglio. Così Christian Ferro inizia a memorizzare le informazioni, cominciando ad ingranare anche con la scuola. In campo anche ritrova la serenità, grazie anche ad Alessia, studentessa di medicina della quale si innamora. Ma qual è la storia vera del film Il Campione?



Storia vera film “Il campione (film 2019)”: ispirata a Francesco Totti?

Sul finale del film “Il campione (film 2019)”, Christian, dopo aver cominciato ad ottenere buoni risultati anche a scuola e anche nel calcio, torna nei vecchi vizi quando nella sua vita si riavvicina la figura tossica del padre, che lo destabilizza. Così si fa espellere durante una partita per rissa e porta la Roma a venderlo al Chelsea per evitare di perderlo a parametro zero. Quando Valerio sente in tv che Christian ha disertato la presentazione della nuova squadra, si precipita al liceo e scopre che ha scelto di svolgere l’esame di maturità.



Dietro il film “Il campione (film 2019)” non si nasconde una storia vera. I fatti sono inventati ma, come ha rivelato lo stesso Stefano Accorsi, che interpreta Valerio, la storia è in qualche modo simile a quella di Francesi Totti. Accorsi, in un’intervista a Tv Sorrisi e canzoni, rivelò: “Visto che il film era girato attorno al mondo calcistico della Roma e che il personaggio di Christian può, per alcuni versi, ricordare Francesco Totti, organizzammo una proiezione privata per lui e Ilary Blasi. Quando ha esclamato se poteva dire una cosa eravamo tutti tesissimi. Lui disse che era proprio così che tutti ti adorano ma quando torni a casa sei solo almeno finché non ti fai una famiglia.