Il Campione andrà in onda alle ore 16.05 del 13 gennaio, su Rete 4, che dedicherà il suo pomeriggio al film italiano del 2019. Si tratta di una commedia drammatica a carattere sportivo, diretto da Leonardo D’Agostini al suo esordio alla regia e Antonella Lattanzi. Le riprese del Il Campione sono iniziate nel 2018, precisamente il 4 giugno, e sono durate sette settimane. La prima locandina del film è apparsa sul web ed era il suo avvincente trailer, diffuso il 20 marzo del 2019. La distribuzione nelle sale cinematografiche italiane è stata a cura della 01 Distribution, una casa tutta italiana, diretta da Rai Cinema. Il campione ha ottenuto diversi riconoscimenti importanti, tra cui il David di Donatello nel 2020, uno dei premi italiani più importanti a livello nazionale. Lo ha ottenuto come miglior regista emergente per Leonardo D’Agostini, insieme a una candidatura come miglior attore a Stefano Accorsi. Allo stesso tempo, la pellicola ha vinto il nastro d’argento, uno dei premi più antichi per la cinematografia del nostro paese.
Il Campione, Leonardo D’Agostini alla regia
D’Agostini è stato aiuto-regista nelle serie Il maresciallo Rocca e Commesse e ha vinto un nastro d’argento e un David di Donatello. Il film è stato distribuito a partire dal 18 aprile 2019, ed è stato candidato al David di Donatello nel 2020. La produzione è stata curata da Groenlandia e Rai Cinema, con fotografia di Michele Paradisi, montaggio di Gianni Vezzosi, musiche di Ratchev & Carratello e costumi di Valentina Taviani. Protagonista è Andrea Carpenzano, vincitore di un nastro d’argento per Tutto quello che vuoi e apprezzato anche in Il permesso – 48 ore fuori, Guida romantica a posti perduti e Chiara. Viene affiancato da Stefano Accorsi, che può vantare ben quattro Ciak d’oro, due David di Donatello e un Globo d’oro, oltre a tre nastri d’argento. Nel cast anche Ludovica Martino, Massimo Popolizio, Mario Sgueglia, Anita Caprioli e Camilla Semino Favro.
Il Campione, la trama del film
La trama è incentrata su un ipotetico calciatore della Roma, Christian Ferro, la cui vita privata è diversa da quella del classico fuoriclasse. Lui vive all’insegna degli eccessi, tra alcol e divertimenti folli. Le sue compagnie non sono tra le migliori e lo spingono verso un lato oscuro: commette un furto, una bravata tra ragazzi in un centro commerciale. La società calcistica è stanca di intervenire in queste situazioni becere e chiede al giovane di mettere la testa a posto e di non commettere mai più atti del genere.
Tito Rigoni, il presidente della Roma, chiede al suo staff di selezionare un insegnante privato che aiuti il ragazzo a conseguire la maturità. Tra i diversi candidati emerge il nome di un insegnante che non segue il calcio e al momento non lavora a scuola, Valerio Fioretti. È essenziale che quest’ultimo non conosca il ragazzo, in modo da trattarlo in maniera equa. Valerio si convince ad accettare il lavoro, solo perchè ben retribuito, e diventa così l’insegnante privato di Christian. Alla fine, il giocatore decide di concludere il percorso scolastico e cambiare vita.