Cardinal Agagianian verso la beatificazione

Nella cerimonia presieduta oggi nella Basilica di San Giovanni in Laterano dal cardinale De Donatis, vicario di Roma, si è aperta l’inchiesta per la beatificazione del cardinale Agagianian. Alla presenza di Raphaël Bedros XXI Minassian, patriarca di Cilicia degli Armeni cattolici, si è aperto il procedimento per beatificare quello che è stato il patriarca degli armeni cattolici e moderatore del Concilio Vaticano II e prefetto di Propaganda Fide.

Il cardinale è stato prefetto di Propaganda Fide per dieci anni a partire dal 1960, moderatore del Concilio Vaticano II e prima ancora patriarca di Cilicia del Sinodo dei vescovi della Chiesa cattolica armena. Nel 1970 Gregorio Pietro XV Agagianian è diventato cardinale. Oggi si è aperta l’inchiesta diocesana sulla vita e sulle virtù eroiche: fu un annunciatore del Vangelo e per tutta la vita ricercò la giustizia e la pace, come ricorda Vaticannews.



Chi era il Cardinal Agagianian

Nato nel 1895 in Georgia, il cardinale Agagianian studiò a Roma presso la Pontificia Università Urbaniana. Nel 1917 diventò sacerdote e rimase nella Capitale fino al conseguimento del dottorato. Fu poi inviato come parroco a Tiblisi. Venne nominato poi rettore prima del Pontificio Collegio Armeno, poi dell’Urbaniana. Nel 1937 fu eletto catholicos patriarca di Cilicia dal Sinodo dei vescovi della Chiesa cattolica armena dal Papa, assumendo il nome di Gregorio Pietro XV.



Il postulatore fra Carlo Calloni ha spiegato a Vaticannews: “Sotto la sua sapiente guida la Chiesa cattolica armena riacquistò prestigio e importanza nella diaspora armena dopo le vicende travagliate e sanguinose del Genocidio armeno del 1915” che segnarono profondamente la sua vita. “Per spiegare il senso di quella sofferenza, il cardinale Agagianian non ha mai distolto il suo sguardo dalla Croce perché il senso profondo è Cristo sulla Croce. Così guardava il prossimo”.

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