Il caso Drabble, diretto da Don Siegel

Mercoledì 19 luglio, andrà in onda, nel pomeriggio di Rete 4 alle ore 16,45, il film di spionaggio Il caso Drabble, del 1974. La pellicola è diretta dal regista statunitense Don Siegel, considerato uno dei maggiori esperti del genere poliziesco e d’azione. Tra i suoi lavori più celebri, il cult Fuga da Alcatraz con Clint Eastwood. Il ruolo del protagonista, il maggiore John Tarrant, è interpretato dal celebre attore britannico Michael Caine, recentemente apparso nei panni di Alfred Pennyworth, il maggiordomo di Bruce Wayne/Batman nella trilogia del cavaliere oscuro diretta da Christopher Nolan.



Al suo fianco, nei panni di Cedric Harper, l’attore britannico Donald Pleasence, nemesi storica di James Bond in Agente 007 – Si vive solo due volte, mentre il personaggio di Ceil Burrows ha il volto della bellissima attrice e attivista francese Delphine Seyrig, vincitrice della Coppa Volpi per la migliore interpretazione nel film Muriel, il tempo di un ritorno. In realtà Caine e Pleasence avevano già lavorato insieme nel 1971, nella pellicola Il ribelle di Scozia e si ritroveranno nuovamente nel 1976 in La notte dell’aquila.



La trama del film Il caso Drabble: un padre disposto a tutto per salvare il figlio

Il caso Drabble racconta il rapimento del giovane David Tarrant, ospite di un college a Londra, insieme a un suo amico che verrà ben presto lasciato libero anche se non in ottime condizioni. Il gruppo di malviventi molto probabilmente appartiene a una forza indipendentista dell’Irlanda del Nord che, durante una strana telefonata con protagonista un misterioso personaggio di nome Drabble, richiede in cambio della liberazione del ragazzo la consegna di un’importante lotto di gioielli in possesso dei servizi segreti britannici.



Il padre di David, il maggiore John Tarrant (Michael Caine), inizia a indagare per cercare di trovare i responsabili della scomparsa del figlio. Le sue ricerche insospettiranno però uno dei suoi superiori e l’uomo verrà accusato di tradimento: non è affatto possibile che qualcuno di esterno all’organizzazione potesse essere a conoscenza dell’esistenza di quei gioielli, tranne i servizi segreti stessi, i quali ne deducono quindi che l’informazione dovesse arrivare necessariamente da una talpa interna.

Tarrant non è però disposto ad arrendersi neanche davanti a quelle accuse infamanti ed è pronto a utilizzare qualunque mezzo per riuscire a liberare suo figlio e a scoprire chi sia la vera spia. Per farlo, il maggiore sarà costretto a rubare i gioielli e a sopravvivere a una missione letale tra Francia e Inghilterra.John si troverà a dover combattere da solo nella tana dei rapitori dove scoprirà anche il vero colpevole…